Zucchero trionfa in una Ultravox Arena graziata dalla pioggia
8 Ottobre 2021, di Michele Faliani
Un concerto inusuale, quello a cui abbiamo assistito nella serata che inesorabilmente chiude la stagione estiva. O almeno inusuale per quanto riguarda Zucchero, che è solito presentarsi sul palco con band numerosissime. Questa volta ad accompagnare Mr Fornaciari solo Kay Dyson alla chitarra e ai cori e Doug Pettibone alla pedal steel guitar e alla chitarra, con qualche aiutino dato dalle basi quando erano necessari basso e batteria. Sì, perché come il titolo del tour suggerisce (Inacustico) il concerto è stato acustico, in linea con l’ultima uscita discografica risalente all’inizio dell’estate. Adelmo e i suoi due compagni salgono sul palco dell’Anfiteatro delle Cascine alle 21,30 spaccate, Zucchero si siede su una specie di trono e comincia una serie di ballad che esaltano i fan della platea e degli spalti. Non una parola fino alla “pausa sigaretta”, prima della quale Sugar spiega che questo tour è nato per non perdere l’abitudine di salire sopra un palco e che sarebbe dovuto durare solo una dozzina di date, per poi allungarsi a 30 concerti a causa delle inevitabili richieste. Esce quindi di scena per 5 minuti, nei quali Doug e Kay divertono con una bella versione blues di “Never can tell” di Chuck Berry. Al rientro di Zucchero le cose iniziano a farsi serie, con canzoni come “Don’t cry Angelina” e soprattutto “Dune mosse” e “Diamante”, per un finale in crescendo e con tutto il pubblico in piedi per “Baila” e “Diavolo in me”, che nonostante il suono scarno dato dal sound acustico hanno mantenuto intatta la loro forza espressiva, tanto da farci chiedere se non fosse stato il caso di eseguire qualche brano più sostenuto piuttosto che qualche ballad. Inevitabili i due bis, con altre canzoni famosissime come “Hey man” e “Bacco perbacco”, seguite da una bella cover voce e pianoforte di Billy Preston, preceduta da un gustoso aneddoto risalente al 1981.
Prima di salutare definitivamente il suo pubblico, Zucchero da appuntamento alla tarda primavera con la versione full band del suo tour, che sarà sicuramente l’ennesimo successo del più internazionale dei nostri cantautori. Vietato perderselo.
Grazie a Le Nozze di Figaro, Parole e Dintorni e Friends & Partners per l’ospitalità.
La scaletta del concerto:
- Testa o croce
- Il suono della domenica
- Un soffio caldo
- Spirito nel buio
- Soul mama
- Blu
- Voci
- Never is a moment (Cover di Jimmy LaFave)
- Love is all around
- Never can tell (Cover di Chuck Berry)
- Indaco degli occhi del cielo (Everybody’s got to learn sometimes) (Cover dei Korgis)
- Don’t cry Angelina
- È delicato
- Facile
- Rossa mela della sera
- Il volo
- Dune mosse
- Diamante
- Baila (Sexy thing)
- Diavolo in me
Bis: - Bacco Perbacco
- Hey man
Bis #2: - You are so beautiful (Cover di Billy Preston)