3settembre da da Lucia Zambelli, Firenze
Nel provvedimento urgente approvato dal Garante della privacy, per semplificare gli adempimenti e consentire trattamenti di dati non previsti dalla legge sui vaccini, il Garante autorizza la trasmissione degli elenchi degli iscritti da parte delle scuole alle aziende sanitarie territorialmente competenti. La Regione Toscana esprime soddisfazione, perché questo è quanto già previsto dall’accordo siglato il 24 agosto scorso tra le tre aziende sanitarie, l’Ufficio scolastico regionale e l’Anci. L’accordo prevede, appunto, che le scuole trasmettano gli elenchi degli iscritti alle Asl, che verificheranno la situazione vaccinale di ogni bambino e si attiveranno con i familiari per l’eventuale regolarizzazione.
La Toscana, quindi, andrà avanti come previsto dall’accordo. Le scuole trasmetteranno gli elenchi alle Asl, le quali faranno i controlli e chiameranno i genitori dei bambini che non risultano in regola, verificando ogni situazione (non è detto che chi viene chiamato sia inadempiente, i casi possono essere tanti: per esempio, potrebbero essere non aggiornati gli elenchi, in quanto le vaccinazioni sono state fatte in sedi diverse), e facendo azioni di convincimento con le famiglie attraverso un counseling mirato alla regolarizzazione. Al termine di tutto il percorso vengono segnalate alla scuola le situazioni che permangono irregolari.
Sarà cura della Regione precisare al Garante che i dati che vengono trasmessi dalle Asl non sono dati sensibili, limitandosi a confermare o meno il rispetto degli adempimenti richiesti.
Oltre al provvedimento urgente del Garante, oggi pomeriggio è stata inviata anche una circolare congiunta dei due Ministeri della salute e dell’istruzione, nella quale si precisa, tra l’altro, che la presentazione della documentazione è requisito di accesso al nido e alla scuola dell’infanzia. Le Asl toscane, quindi, andranno avanti velocemente nel loro percorso, perché siano rispettate le scadenze previste dalla legge.