Eleganza e classe, Ute Lemper conquista il pubblico del Politeama Pratese
16 Novembre 2022, di Michele Faliani
Una delle domande che chiunque sapesse che mi sarei recato al concerto di Ute Lemper mi ha fatto è stata “È sempre viva? Avrà 90 anni…”. La signora Lemper invece è appena 59enne, è bellissima e ha incantato il Politeama Pratese con uno spettacolo mozzafiato. Lo show nasce da una telefonata che nel 1985, quando Ute aveva appena 22 anni (“Non fate il conto dell’età”, scherza) e chiamò la divina Marlene Dietrich per scusarsi del fatto che, diventata una star mondiale, era chiamata la nuova Dietrich. La loro conversazione durò circa tre ore, e da quella occasione speciale è nato questo “Rendezvous with Marlene” che racconta la vita della diva tedesca attraverso le canzoni del repertorio della Lemper, anche quelle che, apparentemente, non hanno niente a che fare con la grande attrice tedesca. Accompagnata da Giuseppe Bassi (contrabbasso), Vana Gierig (pianoforte), Matthias Daneck (batteria) e Cyril Garac (violino), Ute Lemper ha guidato il pubblico attraverso 30 anni di musica e quasi un secolo di storia, raccontando la vita della Dietrich scandita attraverso canzoni come “The man I love” per raccontare la sua grande storia d’amore con Jean Gabin, o una versione da brividi di “Where have all the flowers gone?” di Pete Seeger per descrivere i suoi ultimi anni, passati in solitudine, a Parigi. Uno spettacolo di teatro-canzone sublime, dalle atmosfere jazz evocate da un quartetto di musicisti incredibili. Due ore indimenticabili, che speriamo di poter rivivere in futuro.
Grazie a Fonderia Cultart per l’ospitalità.
La photogallery della serata: