La classe e l’eleganza di Tuck & Patti ammaliano Pisa
9 Luglio 2019, di Martina Ridondelli
Buon successo di pubblico per la seconda serata del Numeri Primi Pisa Festival, nonostante una serata torrida e la ‘concorrenza’ di altri concerti in città limitrofe. Gli ospiti del Festival erano Tuck & Patti, il duo statunitense che proprio 30 anni fa iniziò la propria attività discografica con la gloriosa Windham Hill. Il concerto, organizzato con la collaborazione di Pisa Jazz, è stato aperto dal chitarrista toscano Lorenzo Niccolini, che ha deliziato la platea con mezz’ora di virtuosismi fingerstyle davvero interessanti (vengono a mente mostri sacri come Tommy Emmanuel o Kaki King). Poi è toccato agli headliners della serata, Tuck Andress e Patti Cathcart, che fra cover e brani originali hanno incantato il pubblico. Dalla cover di “Time after time” di Cyndi Lauper (che li rese famosi nel 1989) a “Europa” di Santana (eseguita dal solo Tuck con la sua splendida Gibson L5 semiacustica), dal Jimi Hendrix di “Castles made of sand” e “Little wing” fino all’emblematica “Takes my breath away”, le sei corde di Tuck e l’incredibile voce di Patti hanno risuonato per il centro di Pisa, regalando un concerto vibrante ed emozionante.
Grazie a Numeri Primi Pisa Festival e a Pisa Jazz per l’ospitalità.