La denuncia di una decisione inaccettabile e di un atteggiamento irresponsabile verso una situazione sociale già grave e la richiesta perentoria all’azienda di fare un passo indietro. Questo, in sintesi, il commento dell’assessore alle attività produttive credito e lavoro Gianfranco Simoncini all’indomani dell’incontro di ieri al ministero del lavoro per l’azienda livornese Trw.
30ottobre 2014 di Barbara Cremoncini, Toscana Notizie
“L’ incontro – osserva l’assessore – ha avuto uno svolgimento che non ha precedenti nella mia esperienza di assessore al lavoro. Un’ azienda che ha avuto tutto dai lavoratori in termini di responsabilità e di attaccamento al lavoro, preannuncia una propensione alla chiusura in tempi brevissimi e, di fronte ad una richiesta di tutte le istituzioni di dare tempo per costruire soluzioni alternative ma anche per una gestione sociale di eventuali esuberi, risponde negativamente. È un’atteggiamento irresponsabile nei confronti della situazione sociale ed inaccettabile per tutti. Vi deve essere un passo indietro da parte dell’azienda”.
“Chiediamo un soprassalto di responsabilità a Trw – prosegue Simoncini – ritirando ogni riferimento alla chiusura e riaprendo il confronto sul futuro dello stabilimento. Per questo non vi era altra alternativa che rivolgersi ai vertici della multinazionale, invitandoli a venire in Italia e a confrontarsi con le istituzioni in modo tale da verificare tutte le possibilità, anche relazione al passaggio di proprietà,per dare un futuro allo stabilimento di Livorno”.
L’assessore preannuncia che ribadirà in quella sede “la disponibilità della Regione a mettere in campo tutti gli strumenti che possono sostenere il rilancio”.