Teleconsulto clinico: l’Isola d’Elba e la medicina che si proietta nel futuro

ospedale portoferraioL’ Ospedale di Portoferraio è il primo centro clinico toscano in rete con l’Ospedale del Cuore di Massa, per il teleconsulto delle malformazioni cardiache congenite.

15marzo 2015 da Dario Rossi, Toscana Notizie

saluteL’ambizioso e si propone di mettere l’esperienza dell’Ospedale del Cuore di Massa (Fondazione Monasterio) a disposizione di tutti i centri clinici della Toscana ma, ma è Portoferraio a fare da apripista. “Si tratta di un traguardo di grande valore scientifico/tecnico/clinico, ha commentato l’assessore regionale Marroni.

Il sistema sanitario pubblico e di qualità che vogliamo mantenere ha bisogno di innovarsi continuamente e di cogliere le opportunità date dalle nuove tecnologie. Il teleconsulto in tempo reale è una opportunità sanitaria per l’Isola d’Elba; ed oggi posso annunciare con soddisfazione che la Asl 6 e la Regione hanno ottenuto importanti finanziamenti ministeriali (circa 2 mln di cui il 60 per cento destinato alla sanità dell’Elba).

salute cartella_clinica_integrataA partire proprio dall’ulteriore sviluppo di servizi di telemedicina e cartella clinica informatizzata, ma anche per quanto riguarda le problematiche inerenti all’infarto miocardico acuto e la dotazione dell’ospedale di Portoferraio di una camera iperbarica. Come si vede quindi la volontà della Regione è continuare ad investire su questo territorio, valorizzando le sue specificità”.

“Stiamo lavorando da mesi a questo progetto perché crediamo sia un’ottima occasione per i nostri pazienti e per i nostri professionisti, e perché vogliamo fare dell’Elba un laboratorio di innovazione -ha affermato il direttore dell’ospedale Bruno Graziano- . I nostri pediatri e cardiologi sono andati a formarsi direttamente a Massa sulla metodica e a stringere relazioni con i colleghi dell’Ospedale del Cuore; i nostri tecnici (informatici, elettricisti, impiantisti) hanno lavorato per consentire la trasmissione dati. E’ stato insomma uno sforzo di tutto l’ospedale e abbiamo dimostrato che possiamo essere un centro ricettivo verso le innovazioni.” L’esperienza della Fondazione Monasterio nella diagnosi e cura delle patologie cardiache neonatali è riconosciuta a livello internazionale; nell’ambito del teleconsulto la Fondazione già dal 2008 ha avviato collaborazioni con numerosi centri nei Balcani (ricevendo anche specifici finanziamenti europei).

salute Tele-ecografiaLa tele-ecocardiografia utilizza una strumentazione in grado di acquisire e trasmettere in rete il segnale video dell’ecocardiografo: le immagini esaminate dall’operatore ecografico a fianco del paziente vengono replicate a distanza su un monitor per consentire allo specialista di collaborare alla valutazione diagnostica.

“Il futuro delle branche ultraspecialistiche e dei centri di eccellenza è nella capacità di fare rete, la sanità specialistica viene condivisa e questo è un grande valore di un sistema sanitario pubblico – ha salutato l’avvio del progetto.il direttore generale della Fondazione Monasterio Luciano Ciucci – Partiamo con questa sperimentazione sulle patologie neonatali, ma in prospettiva molte altre sono le funzioni da convididere attraverso la telemedicina”.

La telemedicina, è una nuova frontiera della sanità ma, per l’Elba rappresenta anche una grande occasione. I benefici di un servizio come questo sono evidenti: si facilita la diagnosi precoce, si limitano i trasferimenti inutili di pazienti con i conseguenti disagi per le famiglie e si ottiene un’estensione delle possibilità di consulenza specialistica anche in aree remote anche per il follow up di pazienti sottoposti ad interventi di alta specialità”.

(con la collaborazione di Francesco Niccolai e Pierpaolo Poggianti, ufficio stampa Asl 6 di Livorno)

Recommended For You

About the Author: Pisorno