Il ciclone Tananai si abbatte su Livorno
26 Novembre 2024, di Michele Faliani
Migliaia di ragazzi in festa hanno accolto, già dal pomeriggio per conquistare un posto sottopalco, il protagonista indiscusso del pop italiano degli ultimi 3 anni, Tananai. E davanti a una marea di cartelli e striscioni, e di ragazzi in festa, Alberto ha regalato oltre cento minuti di assoluto spettacolo, con un palco e un impianto luci magnifici e una band precisa ed efficace. È bravo e simpatico Tananai, non se la tira come fanno in tanti suoi colleghi e riesce a scrivere canzoni belle e tremendamente catchy; oltretutto non usa l’autotune, e questo ce lo rende ancora più simpatico. Non ci sarà in scaletta “Storie brevi”, il tormentone dell’estate 2024 (“Non canto che ho cantato con altri se questi non sono presenti), ma le altre ci sono tutte: “Ragni”, “10k scale”, “Veleno”, il brano che ha confermato che chi arriva ultimo al Festival di Sanremo avrà davanti a se un futuro luminoso (“Sesso occasionale”) e il capolavoro “Tango”. Tutte cantate in singing along dal pubblico che ha quasi reso sold out il Modigliani, tutte eseguite alla perfezione da un artista umile e capace che ha il dono prezioso di rendere felici le persone. Migliaia di persone. Se questo vi pare poco.
Grazie a Magellano Concerti e a Live Emotion Group per l’ospitalità.
La scaletta del concerto:
1. Fango
2. Booster
3. Quelli come noi
4. Nera salsa di soia
5. Veleno
6. Vaniglia
7. Androne
8. Ragni
9. Guarda cosa hai fatto
10. Pasta
11. Punk Love Storia
12. Gli anni migliori
13. Baby goddamn
14. Calcutta
15. Giugno
16. Campo minato
17. Tre quarti
18. Rave, eclissi
19. Esagerata
20. Sesso occasionale
21. 10k scale
22. Margherita
23. Nessun confine
24. Tango
Encore:
25. Maleducazione
26. Radiohead
27. Abissale