Stella Burns al Caracol – Report e photogallery

Stella Burns fa il miracolo e fa apparire Anthony Reynolds durante il suo concerto al Caracol

3 Giugno 2024, di Michele Faliani

Per fortuna esistono dischi come “Long walks in the dark” (terzo album da solista di Gianluca Sorace con lo psedonimo di Stella Burns), e per fortuna esistono locali come il Caracol che continuano a dare spazio alla canzone d’autore e ai progetti come questo. Sì, perché Stella, con il suo lungo tour promozionale del nuovo disco (e anche del nuovo Ep di cover di David Bowie uscito giusto qualche settimana prima) continua a regalarci concerti intensi ed emozionanti, supportato dai suoi nuovi musicisti Pino Dieni (chitarra), Lorenzo Mazzilli (basso) e Samuele Lambertini (batteria). Le nuove canzoni sono bellissime anche se in “My heart is a jungle” non canta Mick Harvey, e in “Make a wish” non c’è la voce di Marianna D’Ama dei Timber Timbre; quelle del passato sono vestite di nuovi arrangiamenti, che le rendono sorprendenti anche se le abbiamo ascoltate decine e decine di volte e ne conosciamo ogni piccolo dettaglio. Ma verso la metà della serata c’è stata l’occasione di rivedere e riascoltare Anthony Reynolds, cantante dei Jack e autore di dischi bellissimi come “British ballads”, tanto per citarne uno: amico di Gianluca da una ventina d’anni e in Italia per una breve vacanza, ha deciso di salire sul palco per regalare agli spettatori una ventina di minuti di pura bellezza ed emozione, cantando una sua canzone e, insieme a Stella, la canzone degli Hollowblue che li vide duettare anni fa (“Io bevo”) e una vecchia canzone proprio dei Jack, per poi tornare nei bis in una esplosiva versione di “Boys keep swinging” di Bowie. Una serata bellissima ed indimenticabile, che non ha fatto pentire a chi ha affollato la sala del Caracol di aver scelto Stella Burns invece dei Subsonica, protagonisti a Livorno di un concerto in contemporanea. Adesso c’è da sperare che non si debbano aspettare altri 11 anni per rivedere Stella ed Anthony insieme sullo stesso palco.

Grazie al Caracol per l’ospitalità.

La scaletta del concerto:

1. Another Call Is What I’m Waiting For
2. Love and Thunder
3. Stupid Things
4. Tiny Miss F.
5. Ordinary Man
6. My Heart Is a Jungle
7. Laughing In Tears (Hollowblue cover)
8. Wild Is the Wind (Sung by Anthony Reynolds)
9. Io bevo (Hollowblue cover) (with Anthony Reynolds)
10. Biography of a First Son (Jack cover) (with Anthony Reynolds)
11. I’m Deranged (David Bowie cover)
12. Who Burned the Town?
13. Make a Wish
14. Amor
15. Long Walks in the Dark
16. Satellite
Encore:
17. You Can’t Be Safe From the Effects of Love
18. Boys Keep Swinging (David Bowie cover) (with Anthony Reynolds)
19. Stella Burns Loves You

 

La photogallery del concerto:

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