L’incanto di St.Vincent al Mojotic di Sestri Levante
8 Luglio 2015, di Michele Faliani
Non so se esista la perfezione, ma il concerto che St. Vincent (al secolo Annie Clark) ha tenuto all’Ex Convento dell’Annunziata di Sestri Levante per il Mojotic Festival è la cosa che ci si avvicina di più
Ho avuto la fortuna di vedere ed ascoltare dal vivo St. Vincent altre quattro volte (una nel memorabile tour con David Byrne, e si vocifera che i due torneranno in giro per l’Europa nel prossimo autunno), ma ieri è stato davvero un signor concerto.
Annie ha smesso di decolorarsi i capelli ed è più bella che mai, è vero, ma quello che conta erano le canzoni, e ne abbiamo ascoltate ben 18, la maggior parte ovviamente tratte da “St. Vincent”, ultimo lavoro, e “Strange mercy”. Annie è meravigliosa sia nelle sue movenze da robot che in quelle più sensuali quando si sposta sulla piattaforma rialzata posizionata a fondo palco, ma quello che più impressiona è che ha raggiunto un tale livello tecnico (sia come vocalist che come chitarrista) da lasciare sbigottiti. Inutile dire che le ovazioni del numeroso pubblico accorso alla serata del Mojotic sono state riservate a “Cruel”, a “Digital witness” e a “Cheerleader”, ma è davvero difficile scegliere i momenti di uno spettacolo assolutamente superbo.
Non perdetevelo quando St. Vincent ricapiterà in zona.
La scaletta del concerto:
- Marrow
- Birth in reverse
- Regret
- Cruel
- Digital witness
- Year of the tiger
- Severed crossed fingers
- Cheerleader
- Prince Johnny
- Rattlesnake
- Actor
- Laughing with a mouth of blood
- Teenage talk
- Every tear disappears
- Bring me your loves
- Huey Newton
Bis:
- Jesus
- Lips