Grande prova di Simone Cristicchi a Villa Bertelli nella data versiliese dell’ “Abbi cura di me Tour”
7 Agosto 2019, di Michele Faliani
Il mio primo concerto di Simone Cristicchi è stata una piacevole sorpresa. Non solo le filastrocche che lo hanno reso celebre (“Vorrei cantare come Biagio”, “Meno male”, “Studentessa universitaria”, che comunque sono geniali gioiellini pieni zeppi di ironia), ma anche tante belle canzoni, sono state le protagoniste del suo concerto versiliese. Un concerto che ha sfiorato le due ore, dove le già citate canzoni si sono alternate con le celeberrime “Ti regalerò una rosa” e “Abbi cura di me”, entrambe presentate al Festival di Sanremo, ma soprattutto con canzoni davvero notevoli come “Insegnami” (dedicata a tutti i genitori presenti in sala, “che fanno il mestiere più difficile del mondo”) e “L’ultimo valzer”, delicata ballad in 3/4 che affronta l’argomento della terza età senza cadere nella facile retorica che qualche collega di Cristicchi ha usato in passato (ogni riferimento a Baglioni è voluto e non casuale). E poi, da persona intelligente quale Simone è, una manciata di cover di grandi autori della canzone d’autore, quasi a voler evidenziare da quale mondo la sua sensibilità di autore ha preso (inevitabile) ispirazione: “Io che amo solo te” di Sergio Endrigo e “Smile” di Charlie Chaplin, nella versione italiana che Nicola Di Bari incise all’inizio degli anni ’70 con il titolo “Se mai ti parlassero di me”. Molto emozionante anche il momento in cui Cristicchi ha ospitato sul palco Amara, per cantare con lei “Che sia benedetta”, lasciandole il palco successivamente per farle eseguire da sola “Il peso del coraggio” (entrambe le canzoni sono state scritte dalla cantautrice pratese per Fiorella Mannoia).
Insomma, un gran bel concerto, colmo di ironia e molto divertente, ma anche emozionante ricco di canzoni profonde ed emozionanti.
Grazie a Villa Bertelli per l’ospitalità.
La scaletta del concerto:
- La cosa più bella del mondo
- Stupidowski
- Vorrei cantare come Biagio
- Che bella gente
- La filastrocca della Morlacca
- Angelo custode
- L’Italia di Piero
- Mi manchi
- Laura
- Magazzino 18
- Io che amo solo te (Sergio Endrigo cover)
- Studentessa universitaria
- Lo chiederemo agli alberi
- La prima volta (che sono morto)
- I matti de Roma
- Insegnami
- L’ultimo valzer
- Ti regalerò una rosa
- Che sia benedetta (Fiorella Mannoia cover) (with Amara)
- Il peso del coraggio (Fiorella Mannoia cover) (solo Amara)
- Fabbricante di canzoni
- Meno male
- Abbi cura di me
Encore: - Se mai ti parlassero di me (Nicola Di Bari cover)