Da tre a 29 le assunzioni in categoria C con procedura ad esami. Martini “Ricambio generazionale, centrato sul merito”
30gennaio 2019 da Ufficio Comunicazione e Marketing – Comune di Livorno
Livorno 30 gennaio 2019. Il Comune di Livorno ha aperto una selezione pubblica per l’assunzione a tempo pieno e indeterminato di n. 3 amministrativi, categoria C, con la previsione di aumentare i posti messi a concorso fino a 29 dopo l’approvazione del bilancio e del piano del fabbisogno 2019 previa procedura di mobilità.
Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dell’avviso, avvenuta ieri, prende quindi avvio la fase di ricezione delle domande di ammissione al concorso. Gli interessati potranno inviare la richiesta di partecipazione esclusivamente tramite procedura telematica, sul portale:
- Il link per accedere alla piattaforma di inoltro della richiesta di partecipazione è http://aidasmartportal.comune.livorno.it/E625
- L’Ufficio Programmazione e Sviluppo del personale offrirà assistenza telefonica sul bando di concorso al numero 0586/820119, esclusivamente il “lunedì, mercoledì e venerdì dalle 10 alle 12”
Ttutte le indicazioni relative al concorso sono descritte in dettaglio nel bando accessibile al seguente link http://www.comune.livorno.it/_livo/uploadsnoindex/2019_01_29_19_14_41.pdf, incluse le istruzioni per accedere alla procedura telematica che rappresenta l’unica modalità per richiedere la partecipazione alla selezione. A tal riguardo, come riportato nel bando, evidenziamo che per inoltrare la richiesta di partecipazione alla selezione l’interessato dovrà utilizzare una delle seguenti forme di identità digitale:
- Credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale)
- Tessera sanitaria (CNS), già attivata con relativo PIN, per il cui collegamento al PC si rende necessario l’apposito lettore smartcard
- Credenziali per lo Sportello al cittadino del Comune di Livorno, ma solo per coloro che ne erano già in possesso alla data di pubblicazione del concorso (29 febbraio 2019).
Possono partecipare al concorso tutti i cittadini italiani o di altro paese membro dell’Unione Europea, con diploma di scuola secondaria di secondo grado di durata quinquennale, non destituiti dall’impiego presso una pubblica amministrazione per insufficiente rendimento o licenziati per medesime cause. I partecipanti al concorso dovranno superare una prima prova preselettiva a quiz con risposta multipla di natura psico-attitudinale e domande di cultura generale e/o vertenti sulle materie oggetto delle prove scritte. Saranno ammessi alla prima prova scritta i primi 150 candidati. La prima prova scritta sarà di carattere teorico-dottrinale, per verificare la competenza su materie quali diritto costituzionale, amministrativo e penale con riferimento ai reati contro la Pubblica Amministrazione, le regole e gli strumenti dell’attività amministrativa, le nozioni sui contratti pubblici e la legislazione anticorruzione. La seconda prova scritta consisterà invece nella predisposizione di un atto tipico dell’amministrazione comunale. Concluderà gli esami concorsuali una prova orale che dovrà accertare le competenze informatiche dei candidati sugli applicativi più diffusi e la conoscenza della lingua inglese.
I vincitori del concorso saranno assunti con stipendio tabellare previsto dal C.C.N.L., comparto Funzioni locali, relativo alla categoria C, posizione economica C 1 e percepiranno l’indennità integrativa speciale, la 13ª mensilità ed ogni altro emolumento previsto dal contratto di lavoro, o da disposizioni ad esso inerenti, nonché, se dovuto, l’assegno per il nucleo familiare. Si ricorda che il 30% dei posti è riservato ai dipendenti del Comune di Livorno che dovranno comunque superare con successo tutte le prove previste dal bando.
“Stiamo avviando un ricambio generazionale, che sarà ancora più forte grazie a quota 100, a 24 anni dall’ultimo concorso analogo – commenta Francesca Martini, assessora a personale e sviluppo economico -. Nella pubblica amministrazione servono energie nuove che sappiano mostrare competenza e capacità oggi decisive, come saper interpretare le norme e innovare processi e procedure. Ecco perché abbiamo puntato su un concorso per soli esami, dove il merito dimostrato nelle prove sarà l’unica variabile a decidere la vittoria”.
“Ricordo che questo è solo il primo di tre concorsi decisi dalla nostra amministrazione – precisa Martini -. Seguiranno infatti a fine febbraio una selezione per amministrativi, categoria D riservata ai laureati, e infine un’ulteriore per tecnici in categoria C”