Non è stato il mio primo concerto di Scott Matthew quello allo Spazio Alfieri di Firenze, ma sicuramente il più emozionante ed intenso.
11 Marzo 2016, di Michele Faliani
Scott Matthew, cantautore di culto australiano di nascita ma ormai newyorkese di adozione, è salito sul palco intorno alle 21.30 accompagnato da Jürgen Stark (chitarra) e Sam Taylor (violoncello). La scaletta del concerto è stata per lo più incentrata sull’ultimo lavoro “This here defeat”, ma non sono mancate incursioni nei vecchi album (bellissima “The wonder of falling in love” dal disco “Gallantry’s favorite son”) e da “Unlearned”, la raccolta di cover uscita 3 anni fa. In un caso o nell’altro, comunque, Scott e la sua magnifica voce hanno incantato il numeroso pubblico accorso allo Spazio Alfieri (una bella sala in pieno centro di Firenze, dall’acustica perfetta). Canzoni bellissime, intense, dalle atmosfere evocative. Investite qualche minuto del vostro tempo per ascoltare i brevi estratti dal concerto che vi linkiamo a fine articolo per conoscere uno dei più grandi cantautori degli ultimi anni.
La scaletta del concerto:
- Effigy
- Here we go again
- German
- The wonder of falling in love
- Upside down
- Ruined heart
- Sweet kiss in the afterlife
- I wanna dance with somebody (Whitney Houston cover)
- Anarchy in the U.K. (Sex Pistols cover)
- This here defeat
- Market me to children
- Community
- To love somebody (Bee Gees cover)
- L.O.V.E. (Nat King Cole cover)
- Constant
- Abandoned
- A happy end
- Darklands (Jesus And Mary Chain cover)
- Annie’s song (John Denver cover)
- Palace of fears
- Friends and foes
- In the end