Con la lotta e la mobilitazione si possono strappare importanti risultati su sicurezza, verità, giustizia e dignità. Crimini sul lavoro e sull’ambiente, su salute e sicurezza: denaro e profitto sono alla base dei disastri e delle tragedie di questi decenni.
4novembre 2018 da Assemblea 29 giugno, Lucca
Giovedì 8 novembre alle ore 21.00, presso la Biblioteca Popolare (via Urbiciani 362 San Concordio -Lu-), sarà proiettato il cortometraggio sulla strage di Viareggio ‘Ovunque Proteggi’, premiato a Cannes. Quella notte in cui trentadue persone, tra uomini, donne e bambini, persero la vita mentre riposavano ignare nelle loro case. Premiati Marco Piagentini (vittima-simbolo della strage), gli autori: Massimo Bondielli e Luigi Martella.
Da anni, associazioni, comitati e cittadini organizzati, si mobilitano contro ogni genere di ingiustizie: il crollo del ponte “Morandi” di Genova del 14 agosto è l’esempio di una serie impressionante di tragedie annunciate, previste e prevedibili.
La strage ferroviaria di Viareggio del 29 giugno 2009, le morti da amianto nei luoghi di lavoro, le tragedie ambientali, sono accomunate dall’assoluta mancanza di prevenzione e di protezione e dalla responsabilità di chi dovrebbe tutelare la sicurezza, ed invece è compiacente con interessi legati a sfruttamento, speculazioni e corruzione.
Stiamo con i cittadini che si organizzano, lottano e si mobilitano; ma la storia di tutte le tragedie nel nostro paese, comprese le stragi di Stato, si è conclusa nelle lungaggini dei processi, con scandalose archiviazione assoluzioni e la soluzione è di lottare per cambiare un sistema che nega sicurezza e verità.