La Breast Unit dell’ospedale Lotti di Pontedera non chiuderà. Al contrario: l’attività chirurgico-senologica riprenderà al più presto.
6ottobre 2018 da Massimo Orlandi
E’ questa la conclusione di una riunione convocata stamani in Regione dall’assessore regionale al diritto alla salute Stefania Saccardi, cui hanno partecipato il direttore generale di Ispro (Istituto per lo studio, la prevenzione e la rete oncologica) Gianni Amunni, il direttore generale dell’azienda Usl Toscana Nord ovest Maria Teresa De Lauretis, il direttore generale dell’azienda ospedaliera isana Carlo Tomassini, il direttore dell’assessorato Monica Calamai e la coordinatrice della rete senologica Manuela Roncella.
La riunione è stata convocata anche in seguito alle notizie apparse sulla stampa nelle quali si ipotizzava la chiusura dell’attività di chirurgia senologica all’ospedale Lotti. Dopo aver verificato la situazione attuale per quanto riguarda l’attività dell’ospedale e nell’ambito di un riassetto della rete della Breast Unit, assessore, direttori generali e coordinatrice della rete hanno convenuto che nell’area vasta nord-ovest resterà operativa anche per l’attività chirurgica la Breast Unit dell’ospedale di Pontedera a gestione dell’azienda territoriale. L’attività chirurgica senologica riprenderà quindi al più presto. L’attività di questa struttura sarà oggetto di monitoraggio come del resto per ogni altra Breast Unit, con verifica, entro un anno, del raggiungimento degli s tandard previsti dal Ministero della salute.
“Con questa decisione – ha sottolineato l’assessore Saccardi – abbiamo voluto rispondere alle sollecitazioni del sindaco e della popolazione in merito ai timori di chiusura della Breast Unit di Pontedera, pur nel rispetto di quanto richiesto dal Ministero ai fini di garantire la sicurezza delle pazienti”.
La decisione è stata comunicata al sindaco di Pontedera Simone Millozzi, che l’ha commentata così:
“Il centro senologico prosegue la sua attività a Pontedera. Un ringraziamento all’assessore regionale Stefania Saccardi che ha accolto l’appello mio personale, del Consiglio comunale e della città di Pontedera perché si consentisse la prosecuzione del progetto e dell’attività chirurgica senologica presso l’Ospedale Lotti. Un risultato che riconosce i risultati importanti e positivi fin qui raggiunti e tiene conto della soddisfazione degli utenti per il servizio erogato. Un ulteriore riconoscimento che qualifica la professionalità e riconosce la qualità del nostro presidio ospedaliero. La sfida futura è quella di lavorare per il rafforzamento ed il consolidamento del percorso senologico svolto dentro l’ospedale Lotti nell’ambito di area vasta”.