Come tradizione, l’Istoreco Livorno ha presentato le attività svolte nel corso dell’anno passato
6agosto 2017 da Istoreco Livorno
Questa volta però il prodotto pubblicato è particolarmente importante. Non solo perché le attività stanno crescendo di anno in anno, richiedendo di dedicare il giusto spazio per raccontarle, ma anche perché il libretto di quest’anno vuole essere un numero zero di una nuova rivista dell’Istituto, con un titolo e una veste grafica accattivante.
LEGGI Passatoprossimo
Il titolo è “Passatoprossimo”. Una nuova vetrina al servizio della cultura, come scrive Catia Sonetti nell’editoriale: vogliamo rendere conto a tutti i nostri sostenitori e alla cittadinanza delle nostre attività, che non sono poche. La decisione di cambiare formato, di ampliare le pagine, è scaturita dalla discussione del nostro gruppo di lavoro che, constatata la crescita e l’espansione, non solo quantitativa, ma anche soprattutto qualitativa delle attività, ha deciso di ricorrere ad una “vetrina” più ampia e più analitica del proprio operato. Questo con il desiderio di rendere conto a tutti quei soggetti istituzionali e privati che ci sostengono sia economicamente sia con il loro coinvolgimento attivo nelle nostre attività.
Sicuramente la manifestazione più importante di tutto il 2016 è stata la Mostra Ebrei in Toscana XX-XXI secolo, aperta a Firenze e poi a Livorno. L’anno che abbiamo alle spalle ha visto poi l’acquisizione di attività didattiche molto più significative ed estese per numero di studenti, scuole e località coinvolti. Abbiamo aggiunto alle scuole di Livorno e provincia quelle di Santa Croce sull’Arno e quelle di Fauglia, Pontedera e Pisa. La nostra capacità di fare rete con altri soggetti si è riconfermata ed espansa.
Passato, le cose passate, le storie e le loro memorie.
Questa è la dimensione fondamentale dell’agire del nostro Istituto.
Ma l’Istoreco, come tutti gli altri Istituti che ne condividono gli scopi, si occupa di società contemporanea.
Le storie, gli oggetti, le azioni che si svolgono nella cornice del presente sono però come sfuocati, incerti.
La loro definizione si realizzerà nel tempo. A volte in un tempo vicino, a volte in un tempo più lontano.
Talvolta svaniranno nel presente senza lasciare traccia.
Questo il senso della seconda parte del titolo, che a prima vista ha il sapore di un ossimoro, ma che contiene invece una sua concretezza radicata nel mondo.