“Siamo noi
niente e nessuno può confondere
questa identità” (da “Siamo noi”, 1991)
25 Gennaio 2016, di Michele Faliani
Di inusuale, oggi, ci sono stati solo la location (una stupenda villa medicea immersa nel verde delle colline di Quarrata) e l’orario d’inizio del concerto (le 4 di pomeriggio). Per il resto tutto come previsto, con le bellissime canzoni di Mimmo Locasciulli che ti scaldano come la tua coperta preferita.
Non ha (ancora) niente di nuovo da promuovere, Mimmo. Il suo nuovo album, una raccolta di canzoni del suo repertorio interamente risuonate e riarrangiate, uscirà a marzo, e si intitolerà “Piccoli cambiamenti”. Oggi c’è solo da passare un pomeriggio in compagnia di uno dei più grandi cantautori italiani.
La sala degli affreschi della Villa La Magia è esaurita, tra una canzone e l’altra gli applausi sono scroscianti. Mimmo e il figlio Matteo (al contrabbasso) e a Fabrizio Mandolini (ai sax) partono con “Un po’ di tempo ancora” e “Piccola luce”, che servono per scaldarsi e per capire se i riverberi naturali della sala siano un problema; poi un capolavoro dietro l’altro (“Dicembre”, “Intorno a trent’anni”, “Correre, baby”) fino al gran finale con “Gli occhi” e “Buoni propositi”.
Un grazie enorme al Comune di Quarrata per averci regalato una domenica pomeriggio così preziosa.
La scaletta completa:
- Un po’ di tempo ancora
- Piccola luce
- Cara Lucia
- Piano piano
- Correre, baby
- Dicembre
- Passato presente
- Cala la luna
- Confusi in un playback
- Siamo noi
- Aria di famiglia
- Intorno a trent’anni
- Tango dietro l’angolo
- Gli occhi
- L’interpretazione dei sogni
- Buoni propositi