16luglio 2016 da ARCI Comitato Regionale Toscana
Il giorno dopo il fallito golpe in Turchia, al Meeting si registra il commento di Alphan Tuncer, accademico di Istanbul, che vive a Berlino dal 2001 e lavora con la Heinrich Boll Foundation, esperto di Turchia, Medioriente e relazioni fra Europa e Medioriente:
“La società civile turca – ha dichiarato – nonostante i tanti problemi e le contraddizioni della nostra democrazia, in larghissima parte si oppone a simili derive. Alla fine credo che i fatti della notte tra venerdì e sabato saranno funzionali a Erdogan che ne uscirà rafforzato, anche perché maestro nella mobilitazione delle masse e nella propaganda basata sulla costruzione di nemici, che magari neanche esistono. Negli ultimi 6 mesi la sua credibilità era scesa notevolmente, e sicuramente adesso potrà rafforzare la sua immagine. È atterrato ieri sera come un liberatore e ora sfrutterà la situazione per portare avanti il suo progetto di cambiamento del sistema costituzionale verso il presidenzialismo. Non escludo la possibilità di indire elezioni anticipate nei prossimi mesi, in cui si presenterebbe come il garante della democrazia messa a rischio”.
Il Meeting intanto si avvia alla conclusione, con un’ultima giornata, quella di domenica 17 luglio, ricca di incontri. Questo il programma:
- La domenica del Meeting inizia alle 10, parlando della Carta di San Gimignano e della condizione dei minori profughi in Italia e nel mondo e sulle rotte delle migrazioni minorili, iniziato all’interno dell’esperienza di “Circomondo”, che prosegue con il supporto del comune di San Gimignano. L’incontro, coordinato dalla giornalista di Left Tiziana Barillà, vedrà la partecipazione del sindaco di San Gimignano, Giacomo Bassi, Alessandro Sansoni e Pietro Venè della Chiesa Valdese Fiorentina, Tiziana Bianchini del CNCA (Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza), Vincenzo Castelli del Consorzio Nazionale Nova e Adriano Scarpelli, presidente di Carrettera Central, associazione senese di volontariato e cooperazione internazionale affiliata Arci.
- Alle 10.30, poi, l’incontro organizzato da Arci nazionale e regionale su “La piena cittadinanza dentro i circoli Arci”: una riflessione su come arrivare a questo obiettivo partendo dai servizi e dalle occasioni di socialità. Tutto il giorno chi vorrà potrà partecipare gratuitamente al laboratorio teatrale “Corpi in giochi” con Claudia Melli.
- Dalle 16:00 ultima sessione di dibattiti con un primo incontro dedicato al TTIP e coordinato da Gabriele Moroni di ARCI Nazionale, con esponenti dei comitati che si oppongono al trattato di liberalizzazione commerciale transatlantico (Jeff Hoffman, Comitato Stop TTIP Cecina e Matteo Bortolon di Stop TTIP), Patrizia Villa della CGIL Livorno, l’on. Tiziana Beghin, europarlamentare Movimento Cinque Stelle, il deputato di SI Giulio Marcon e il senatore dem Claudio Martini.
- L’ultimo incontro del Meeting sarà la presentazione del libro del giornalista fiorentino Jacopo Storni “L’Italia siamo noi”: storie di immigrati che sono riusciti non solo a integrarsi ma a costruirsi una posizione autorevole portando in Italia le loro competenze. Insieme all’autore, il consigliere regionale PD Francesco Gazzetti e Jacopo Forconi, presidente ARCI Firenze. Chiusura in musica per il Meeting.
- Alle 19 con la sessione elettro-jazz del duo Fanfara Station feat Ghiaccioli & Branzini, e dalle 22 i cecinesi Amanda e gli uomini elettrici seguiti, da Milano, da un gruppo tra i più interessanti del panorama delle giovani band emergenti, i Giorgieness.