Migliaia di persone alla Rotonda per il concerto di Loredana Bertè
24 Giugno 2018, di Michele Faliani
Erano anni che non vedevo la Rotonda d’Ardenza così affollata. Complice il primo finesettimana dell’estate, la riapertura dello Chalet dentro la pineta della Rotonda, ma soprattutto il concerto di Loredana Bertè, una delle prime date del “Summer Tour” di una delle più amate cantanti della musica italiana. Sì, migliaia di persone sono accorse a salutare lei, a cantare le sue canzoni e a godersi un paio d’ore di grande musica; Loredana, in grande forma sia fisica che di voce, ha cominciato con “Jazz” (traduzione di Ivano Fossati di “Sina” del cantautore brasiliano Djavan), per poi alternare i suoi grandi classici (l’immancabile “Il mare d’inverno”, “Non sono una signora”, “E la luna bussò”, “Sei bellissima”, “Dedicato”) alle canzoni scritte per lei dai grandi cantautori con i quali ha collaborato nei 40 anni della sua carriera (la bellissima “J’adore Venise” scritta da Fossati, il brano migliore della serata, “Un po’ di tutto” di Pino Daniele, perfino quella “Re” scritta da Mango che presentò a Sanremo con il finto pancione e che causò tante polemiche) e a due commoventi ricordi alla sorella Mia Martini (“E non finisce mica il cielo”, cantata dalla corista Aida Cooper, e “Padre davvero”). Accompagnata da una band eccellente e da una scenografia bellissima, la Bertè ha retto 2 ore di concerto in maniera esemplare, a testimonianza che il periodo difficile è definitivamente alle spalle e che è ancora in grado di dare tanto alla canzone italiana.
“Se ci chiamate torniamo volentieri!”
Sono sicuro che non passerà molto tempo.
Grazie al Metarock e al Comune di Livorno per l’ospitalità.
La scaletta del concerto:
- Jazz
- Amici non ne ho
- Il mare d’inverno
- Un po’ di tutto
- J’adore Venise
- Luna
- Da queste parti stanotte
- È andata così
- E non finisce mica il cielo (Mia Martini cover)
- Pomeriggi / Fotografando / Proiezioni / La pelle dell’orso / Ho chiuso col rock’n’roll
- Re
- Padre davvero… (Mia Martini cover)
- I ragazzi di qui
- Dedicato
- Non sono una signora
- Sei bellissima
Bis:
- E la luna bussò
- Per i tuoi occhi
- In alto mare
Secondo bis:
- Non ti dico no