Il 17 Marzo al Teatro delle Sfide di Bientina e il 25 Marzo all’Istituto Comprensivo di Borgo a Buggiano, alla presenza di circa 600 bambini provenienti da varie scuole primarie del territorio gestito.
13marzo 2015 Acque SpA Bassa Valdarno (Pisa)
La carenza di acqua potabile è un’emergenza mondiale e in alcune aree del pianeta è una vera e propria catastrofe. È per questo che l’Assemblea delle Nazioni Unite dal 1993 ha proclamato il 22 Marzo, Giornata Mondiale dell’Acqua – World Water Day, sviluppando ogni anno un tema specifico su cui richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica.
Il 2015 è stato dedicato ad “acqua e sviluppo sostenibile”. Acque SpA aderisce come sempre alla Giornata Mondiale dell’Acqua rivolgendosi al mondo della scuola e presentando lo spettacolo teatrale “H2O e la Rana Beona” realizzato in collaborazione con il Teatro Verdi di Pisa. La rappresentazione si terrà il 17 Marzo al Teatro delle Sfide di Bientina e il 25 Marzo all’istituto comprensivo di Borgo a Buggiano, alla presenza di circa 600 bambini provenienti da varie scuole primarie del territorio gestito. Lo spettacolo, coinvolgente e ritmato, ha l’obiettivo di divertire e far riflettere sull’importanza dell’acqua nella nostra vita e confrontarla con quella di coloro che, invece, ogni giorno nel mondo, non ne dispongono in quantità e qualità sufficienti.
“Acqua e sviluppo sostenibile sono temi intrinsecamente correlati – spiega Giuseppe Sardu, Presidente di Acque SpA – Chi gestisce il servizio idrico è chiamato ogni giorno alla sfida della sostenibilità: riducendo le perdite negli acquedotti, migliorando la qualità della depurazione per restituire all’ambiente acqua sempre più pulita, consumando meno e meglio l’energia, fornendo acqua da bere sicura e controllata affinchè si usi meno plastica senza inquinare. Su tutti questi aspetti la nostra realtà investe risorse ed impegno, raggiungendo risultati lusinghieri.
È tuttavia giusto ricordare in questa importante ricorrenza che è il contesto globale quello in cui ci misuriamo davvero, come cittadini, come esseri umani. 748 milioni di uomini nel mondo non ha accesso all’acqua potabile e 2,5 miliardi di persone non utilizzano adeguati servizi igienico-sanitari.