Mostra fotografica “Focale Darsena” di Catia Mellano e Bruno Giusti. Sabato 10 marzo, dalle ore 17:30 all’Hotel Esplanade Viareggio, Piazza Puccini 18
8marzo 2018 da Racconti nella Rete,Viareggio
La darsena è il quartiere focale della città di Viareggio: lì riecheggia la sua storia più antica. Dove lì batte il suo cuore più operoso, lì si addensano le sue tradizioni più sentite. Assai facile, quindi, sarebbe stato trarne immagini oleografiche d’immediato godimento e intrise di retorica popolareggiante. Invece, ed è un loro merito, nessuna delle fotografie esposte indulge al bozzettismo. Al contrario, nel percorrere l’itinerario composto dai trentatré scatti offerti alla nostra attenzione, si ha la sensazione di passeggiare in un luogo nuovo e inesplorato quasi sconosciuto.
Il ferrino viaggio bianconero, la nuvola glia sempre incombente, l’assenza totale d’esseri umani… tutto contribuisce a farci apparire questa realtà, che pure ci è ben nota, come trasfigurata. La sensazione è quella di essere trasportati in un’altra dimensione e in un mondo diverso dove potenti composizioni geometriche, belle nella loro essenzialità astratta dialogano con visioni riconoscibili (il vecchio mercato ortofrutticolo, quello ittico, i capannoni dei cantieri navali) ma imprevedibilmente soffuse do un senso di solitudine e abbandono al limite dell’angoscioso. Talvolta le immagini si presentano più facilmente leggibili. Abbiamo così scatti che ritraggono attrezzature portuali, banchine di ormeggio, grosse catene di ancoraggio, reti da pesca, imbarcazioni ecc… ma il tutto è reso con un distacco che ha il merito di far parlare direttamente gli oggetti scoprendone forti e inattese valenze evocative.
Tener dietro Catia Mellano e Bruno Giusti nel loro girovagare fotografico attraverso varie zone della Darsena è stato come esplorare non pochi lati nascosti, inquietanti e affascinanti al tempo stesso, di un quartiere che per pigra consuetudine credevamo di conoscere a pieno. Usciamo così dal “viaggio” compiuto in loro compagnia con una conoscenza imprevedibilmente arricchita di quella piccola piccola porzione di mondo in cui ci è dato vivere. (Prof. Marco Lenci)