Le opere tridimensionali, che negli anni trenta assunsero la denominazione di libri pop-up, permettono ai visitatori di compiere un percorso nel tempo rivelando che i primi volumi di illustrazioni animate furono creati nella seconda metà dell’ottocento.
3dicembre 2018 da Consiglio Regionale Toscano
Fra quelli in esposizione anche un’edizione di pinocchio. I primissimi tentativi di libro animato – come opere per uso scientifico – risalgono al periodo tra il medioevo e il rinascimento.
L’esposizione ‘Pop-Up la magia dei libri’, è organizzata dalla Fondazione Geiger e sarà visitabile a ingresso gratuito nelle sale espositive della Fondazione, in piazza Guerrazzi, 32, fino al 18 febbraio. Opere di particolari testi illustrati, appartenenti alla collezione di Massimo Missiroli, che ne ha raccolti circa tremila, permetteranno di compiere un percorso nel tempo per rivivere la sorpresa e lo stupore generati dall’apertura dei volumi tridimensionali attraverso le epoche: i primi furono creati nella seconda metà dell’Ottocento e solo dagli anni Trenta del secolo scorso si cominciò a chiamarli libri ‘pop-up’, partendo con una edizione di ‘Pinocchio’, che sarà tra le opere in mostra a Cecina.
“Potremo ammirare libri che hanno una propria radice storica, e ci mostrano tratti originali di creatività artistica. Non mancherò di visitare la mostra”, ha dichiarato il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani, facendo esplicito riferimento a quel “libro di Pinocchio che arriva dagli Stati Uniti”. Secondo il presidente, la mostra “conferma le qualità della Fondazione Geiger, la cui attività di promozione culturale ha marcate caratteristiche di innovazione”.
I primi tentativi e le prime forme di libro animato risalgono peraltro più indietro nel tempo: opere per uso scientifico realizzate tra Medioevo e Rinascimento. Nell’esposizione che si apre l’8 dicembre sarà possibile ammirare più di cento opere di cartotecnica, nelle quali complesse armonie di meccanismi e pieghe danno vita a illustrazioni animate. Una parte di queste opere è stata in mostra al Bologna Children’s Book Fair, grande fiera di editoria per l’infanzia, dove in tre giorni ha avuto 8mila visitatori e ad aprile 2018 sarà ospitata in una fiera analoga negli Emirati Arabi.