Il ritorno sul palco di una delle icone della wave italiana anni ’80
4 Marzo 2020, di Francesco Forino – Foto di Martina Ridondelli
Fa tappa anche a Pisa, sul palco degli amici della Caracol, il tour di Fausto Rossi, l’artista meglio noto come Faust’O e icona della new wawe italica. E la Contemporanea Casa del Popolo è giustamente gremita.
Il Nostro è per l’occasione accompagnato da Davecrax al basso, Massimo Betti alla chitarra e Marco Cucuzzella alla batteria, che insieme formano la band chiamata, in modo forse non originalissimo, Skywalkers.
La scaletta della serata è ricca e tocca, come immaginabile, i vari momenti, intervallati da lunghe pause, della carriera di Faust’O, iniziata nel lontano 1978 con quella che è considerata un’opera miliare della storia musicale italiana, l’album “Suicidio”.
Si passa, in ordine sparso, da “Everyone” e Don’t cry”, tratte da “Becoming Visible” del 2009, a “Tu non lo sai”, tratta dall’ultimo album “Blank Times”; da “Ora che ho visto” e “Sotto la pioggia al mattino”, tratte da “Exit” del 1997, a “The close watch”, “Troppe canzoni” e “Perché il mio amore”, tratte da “L’Erba” del 1195, forse il suo album più importante dopo il sopra citato “Suicidio”, del quale ci offre “Benvenuti tra i rifiuti”
Nel prefinale al concerto, Fausto offre una personale lettura dai Racconti dell’Interzona di William S. Burroughs, per poi chiudere con “Stars”, sempre dall’ultimo “Blank Times”.
Grazie al Caracol per la consueta ospitalità.
La photogallery del concerto: