Lo stabilimento Farmigea Spa rafforzerà le sue produzioni a Pisa per consolidare il suo ruolo di eccellenza europea nel campo dei prodotti oftalmici. L’azienda ha invece confermato l’intenzione di chiudere il ramo dedicato al commerciale per affidarlo a terzi.
7dicembre 2018 da Massimo Orlandi, Pisa
E’ questo l’esito della riunione convocata questa mattina a Pisa dal consigliere del presidente Rossi per il lavoro Gianfranco Simoncini e cui hanno partecipato i rappresentanti dei lavoratori, i sindacati di categoria, la Confindustria e i vertici dell’azienda. Nel corso dell’incontro la proprietà di Farmigea ha riconfermato la volontà di investire sullo stabilimento pisano (dove lavorano 150 addetti) anche attraverso il rinnovo del parco macchine e si è resa disponibile su questo terreno a un confronto continuo e periodico con le organizzazioni sindacali.
L’azienda ha però anche ribadito la decisione di chiudere la società commerciale (Farmigea srl) dal prossimo 1 gennaio 2019 e di affidarsi a una rete terza, in linea con le modifiche avvenute in questi anni nel mondo farmaceutico. Sono 61 in tutta Italia i dipendenti di questa società (in gran parte informatori medici), ma l’azienda ha evidenziato di aver ricevuto già 15 lettere di dimissioni e di aver appreso che alcuni altri lavoratori hanno già trovato un nuovo lavoro. Gianfranco Simoncini prendendo atto positivamente degli orientamenti aziendali sullo stabilimento di Pisa ha espresso l’auspicio che nell’incontro tra le parti sul l’azienda commerciale, in programma lunedì presso l’agenzia regionale per l’impiego e in quelli successivi si possa arrivare a un punto di equilibrio per giungere a un accordo che possa essere accettabile per entrambe le parti.