29dicembre 2018 Gilberto Vento, Cobas scuola Pisa
Con quel falso buonismo messo in scena da parte di chi il giorno prima vessa e sgombra i più deboli e vulnerabili e il giorno successivo con la pancia satolla di leccornie natalizie pretende di entrare in chiesa e recitare la parte del cristiano modello praticante e umile, si chiude la penosa parentesi dei fatti di Perignano.
A parte la pochezza culturale di chi non è avvezzo al linguaggio metaforico, ci stupisce l’attacco verso un parroco al quale viene chiesto di occuparsi solo delle anime e quindi di stare alla larga dalla politica.
Come se il messaggio cristiano di accoglienza e mutuo soccorso non fosse di per sé un messaggio politico, e anzi forse uno dei più potenti che l’umanità abbia mai sentito. I Cobas esprimono solidarietà al parroco don Zappolini e al Vescovo di San Miniato, convinti che alcuni personaggi hanno espresso posizioni in aperto contrasto con i principi fondanti della Costituzione, nata da una profonda e dolorosa storia di resistenza antifascista. Come una scolaretta convinta di essere la preferita del maestro e che invece si ritrova un bel 4 in pagella piangendo e strepitando a casaccio, la Lega riceve un duro colpo da parte di chi gli ultimi non li lascia per mare, ma li accoglie in casa propria, come sorelle e fratelli.
A questi uomini la solidarietà e gli auguri da parte dei Cobas.