Tutti i Governi in modo bipartisan (DS-PD/PDL-FI) si sono sempre attivati per far passare la scelta della “ Autostrada spaccamaremma ” , da Rosignano a Civitavecchia, e si sono pure inventati un corridoio strategico europeo ( ? ) da Lisbona a Palermo. Già per far passare l’autostrada spaccavallate in Piemonte, si erano inventati il corridoio strategico, da Lisbona a Kiev.
06novembre 2014 da Renzo Belcari, Rifondazione Comunista Cecina
Adesso dovremmo spiegare a Renzi, Rossi, Nencini, Berlusconi, Matteoli, che il corridoio da Lisbona non esiste più e se partirà, sarà da meta Spagna, ed arriverà al massimo a Bratislava. Ma dovremmo anche ricordare in quali condizioni si trova, ancora, l’autostrada da Salerno a Reggio Calabria. Se un TIR volesse partire da Lisbona, per arrivare a Palermo, imbarcherebbe il rimorchio a Lisbona, o Cadiz (mai sentito parlare delle autostrade del mare?), ed arriverebbe a Palermo, risparmiando tempo, denaro e evitando di inquinare per migliaia di km tre Nazioni.
Già nel 2011 , un documento della Commissione Europea di Brussels (anne x I – volume 19 ), dimostrava che non c’era nessun corridoio europeo strategico ( ? ), che comprendesse la nostra amata costa tirrenica, per arrivare a Palermo, anzi evidenziava proprio le criticità della Salerno/Reggio Calabria. La richiesta di trasformare la Variante Aurelia (gratis, perché già pagata con i nostri soldi), in una falsa autostrada, ma a pagamento, è solo un iciucio bipartisan del PD/FI, per favorire la banche, i privati cementificatori, e le cooperative amiche emiliane/romagnole. Già la RAI con Report del 3/6/2012 aveva evidenziato tutti questi fatti.
Inoltre nel 1998 il governo D’Alema ( DS ) con il sottosegretario ai trasporti Bargone (dal 1996 al 2001),” regalarono “ 172 miliardi di lire alla SAT (allora pubblica) per ripianare il buco del bilancio. Dopo la SAT divenne privata e Bargone fu nominato Presidente della stessa.
Il Ministro Matteoli (PDL), nominò Commissario Straordinario lo stesso Bargone, per gestire la costruzione della autostrada, poi confermato anche dai Governi Monti e successivi, senza porsi il problema della incompatibilità di interessi, tra le due cariche.
Per abbindolare la popolazione, infarcirono il progetto di centinaia di complanari, bretelle, strade, sottopassi, viadotti, cavalcavia, ecc. compreso il tristemente famoso Lotto Zero, che doveva essere realizzato addirittura prima del nefasto Lotto 1. La verità e le menzogne dette e scritte sono ormai sotto gli occhi di tutti i cittadini. Praticamente alla Variante Aurelia (gratis), sono stati sostituiti i cartelli , ed è diventata a pagamento, con tariffe/gabella, le più alte d’ Italia.
Nel Marzo 2007, il solito Bargone tuonava “ La Tirrenica sarà a costo zero per lo Stato“, e adesso, tanto per non farsi mancare niente, il Governo ha promesso, che stanzierà altri 270 milioni di euro (tirandoli fuori sempre dalla nostre tasche), per andare incontro alle spese della SAT. Intanto il gruppo di “ Caltagirone “, che possiede il 24,98 % delle azioni, ha detto che si vuole ritirare dalla SAT. La Banca MPS proprietaria del 14,98, non sembra navigare in acque tranquille. La C.E., il 16/10/2014, ha anche contestato al Governo l’estensione alla SAT per altri 18 anni, della gestione dell’autostrada, che invece doveva essere fatta con una gara e sempre la C.E., ha chiesto di rispettara le norme della U.E. sugli appalti pubblici.
Non possiamo consentire che i cittadini paghino di tasca propria uno scempio ambientale epocale, solo per far guadagnare i privati e gli “ amici degli amici “. Occorre impedire che la Stato regali altri 270 milioni di euro agli azionisti della SAT per rilanciare il progetto ANAS del 2001 e mettere in sicurezza l’ attuale Variante Aurelia.
