Era prevedibile il weekend di code, sull’unica strada di accesso e di uscita dal porto, appesantita dal traffico veicolare turistico estivo, congestionato dai numerosi turisti che intendono raggiungere gli imbarchi di Piombino per arrivare all’Elba, nel periodo critico di fine luglio.
31luglio 2016 admin
Una situazione che si è mostrata in tutta la sua evidenza negli orari di attracco dei traghetti con le migliaia di auto che cercavano di avvicinarsi a passo d’uomo verso l’imbarco bloccando anche il traffico urbano di Piombino.
Le difficili operazioni di imbarco e sbarco hanno rallentato i collegamenti portando a quasi due ore il tempo necessario per imbarcare, attraversa e sbarcare sull’Elba. Dall’altra parte del canale c’è voluto un grande dispiegamento di forze tra polizia municipale, addetti delle compagnie di navigazione e personale dell’autorità portuale per smaltire il traffico e non replicare quello che stava succedendo a pochi chilometri di distanza.
Le reazioni di molti utenti hanno invaso le bacheche del web, additando la colpa ad amministrazioni comunali e regionali. Il danno d’immagine si poteva evitare con partenze “intelligenti” oppure andando in altri lidi meno affollati. Gli albergatori hanno registrato alcune cancellazioni delle prenotazioni nelle strutture.