Sono 78 i posti di lavoro che al momento rientrano nell’accordo, ma per gli oltre 100 lavoratori resta l’incognita sulla prospettiva di occupazione
13luglio 2015 di admin
Un passo avanti ma, la situazione occupazionale resta difficile. Gli stessi sindaci di Volterra, Montecatini, Pomarance e Castelnuovo Val di Cecina, esprimo forti preoccupazioni e richiesto con forza, a Regione e Governo, di avviare da subito il tavolo con Eni, Enel e Schlumberger (che controlla la Smith), al fine di individuare altre attività possibili, nell’ottica di reintegrare quanti si troveranno espulsi dall’attività produttiva e per, non dare come scontata la presenza sul territorio della Smith Bits.
Enrico Rossi, sulla vicenda:
“Con i voti dei lavoratori è stata salvata la presenza produttiva di questa importante azienda della Val di Cecina. La Regione Toscana, spiega, sta lavorando con Enel e Eni su una proposta avanzata dalla stessa Regione per la creazione di un centro servizi di manutenzione/riparazione; logistica di attrezzature per la perforazione ed impianti geotermici, sinergico con il sito produttivo della Smith. Su questo tema, anche con il mio impegno personale, il Governo si è assunto il compito di convocare la casa-madre a cui fa riferimento la Smith, ovvero la Schlumberger, a un tavolo presso il Ministero dello Sviluppo Economico insieme a Eni ed Enel. Sono fiducioso che entro la fine del mese si possa tenere la prima riunione e che, da quell’incontro, possa scaturire un percorso che consenta, non solo il possibile ricollocamento dei lavoratori non rientranti nell’accordo con la Smith, ma anche altre possibilità di sviluppo per l’area”.