Ricapitoliamo

giannini lamberto47mo voto di Fiducia del Governo Renzi, per l’ennesima Controriforma

27giugno 2015 di Lamberto Giannini

Un Parlamento di nominati, interesrenzi come caligolasati soltanto a salvarsi il posto, votando ormai qualsiasi cosa

Intanto dei 150mila precari della scuola, che secondo la sentenza della Corte Europea avrebbero diritto ad essere stabilizzati, soltanto 47mila vedranno rispettato questo diritto.

Ma, ricapitoliamo:

  • 1 alle elezioni del 2013 il popolo doveva  decidere chi mandare in parlamento in base al programma presentato, nessun schieramento ha messo nel programma la buona scuola.
  • 2 non vince nessuno con leggera prevalenza del centro sinistra che ha quindi il compito di cercare di formare un governo.
  • 3 viene rieletto in modo del tutto atipico Giorgio Napolitano presidente della repubblica che impone,andando contro il dettato costituzionale ed il perimetro istituzionale , un governo del presidente  scomponendo le coalizioni a piacimento, dimenticando che il pd alla camera ha una parte dei deputati eletti grazie al premio di maggioranza ,che serve appunto a garantire il rispetto del programma, premio di maggioranza ottenuto grazie anche anche ai voti di Sel e Idv.
  • 4 il governo Letta doveva servire a fare una legge elettorale per tornare immediatamente al voto.
  • 5 il governo letta viene detronizzato da Renzi che aveva promesso che non sarebbe mai diventato premier senza un passaggio elettorale.
  • 6 Renzi diventa premier e  inizia  a fare riforme tradendo il programma che gli elettori di centro sinistra avevano votato.
  • 7 impone una riforma della scuola non voluta dagli elettori contestata dagli studenti , dai genitori , dai docenti , dal personale ata,  evitando anche il dibattito parlamentare.
  • 8 continua una campagna di disprezzo nei confronti dei docenti italiani usando casi particolari negativi per costruire una teoria universale.
  • 9 la riforma della scuola non e’ una riforma ma una disgregazione della scuola pubblica.
  • 10 nella riforma non si usa mai la parola pedagogia e non si  parla di contenuti ma si parla solo di management, si impone il dogma del capo che decide per tutti, si toglie potere al collegio docenti, si precarizza una categoria sotto pagata , si scaricano le donazioni , ed in genere chi dona preme per imporre determinati contenuti e chi paga di più vuole imporre di più.

scuola bambinoIn conclusione vediamo una scuola distrutta da una simil riforma senza che sia stata presentata al popolo prima delle elezioni, contestata da tutte le componenti della scuola e votata in parlamento solo grazie al ricatto- fiducia .

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