È considerato il miglior cantautore italiano della nuova generazione, e con le nuove canzoni di “Paesaggio dopo la battaglia” lo ha dimostrato stregando la platea del Teatro Romano di Fiesole
1 Luglio 2021, di Michele Faliani
“Non ci siamo mai inginocchiati /
Sempre troppo impegnati
a cercare cose giuste nei posti sbagliati”
Il bel concerto di Vasco Brondi è iniziato con 26000 giorni, il brano che apre il nuovo album del cantautore ferrarese, un disco che ovviamente parla di quello che stiamo passando, ma anche di luce e speranza. Un concerto sempre in perfetto equilibrio fra il suo presente e il suo passato artistico, quello del progetto de Le Luci della Centrale Elettrica. E in entrambi i casi abbiamo avuto la fortuna di ascoltare canzoni bellissime, come “Città aperta” e “Adriatico”, o le ormai classiche “Mistica” e “Qui”, quest’ultima dal vago sapore Fossatiano. Con un omaggio affettuoso a Franco Battiato, con l’esecuzione di una versione stravolta di “Bandiera bianca”, che ha fatto cantare tutto il pubblico del Teatro.
Un gran bel concerto, emozionante e coinvolgente, suonato divinamente e con grandi canzoni. Cosa si può chiedere di più all’ultimo giorno di giugno davvero non lo so.
Ricordatevelo quando, fra meno di tre settimane, Vasco Brondi sarà di scena a Pisa.
Grazie a Estate Fiesolana, Marco Mannucci e a Imarts per la consueta ospitalità.
La setlist del concerto:
1. 26000 giorni
2. Paesaggio dopo la battaglia
3. Le ragazze stanno bene
4. Mezza nuda
5. Mistica
6. Città aperta
7. Luna crescente
8. Quando tornerai dall’estero
9. Cattive stelle
10. Qui
11. Bandiera bianca (Franco Battiato cover)
12. Il sentiero degli Dei
13. Due animali in una stanza
14. La gigantesca scritta Coop
15. La Terra, l’Emilia, la Luna
16. Adriatico
17. Chakra
18. Ci abbracciamo
Encore:
19. Chitarra nera
20. A forma di fulmine