La Rete solidale e antirazzista ed Ex Aequo libera organizzazione di persone partecipano alla giornata contro la violenza maschile sulle donne.
21novembre 2018 da Rete solidale e antirazzista ed Ex Aequo libera organizzazione di persone
Lo fanno organizzando una iniziativa itinerante a più voci , che partirà alle 17 di sabato 24 novembre dallo spazio culturale All’angolo per il Castello, in via XX Settembre, nei pressi del mercato coperto, e si snoderà poi a tappe nel centro storico di Piombino.
In caso di maltempo, il tutto si concentrerà nello spazio coperto antistante la Coop di via Gori. Ci saranno letture di testi, musiche, riflessioni a microfono aperto, sulla parabola storica della legge 194 nonché sulle vicende tragiche di donne come Violeta Senchiu e Desiree Mariottini: in memoria di quest’ultima, è previsto pure un intervento della Comunità Senegalese.
E’ in programma un’installazione tematica al Rivellino, curata da Eraldo Ridi.
Un’attenzione specifica, dunque, alle persone migranti, in considerazione del fatto che la violenza sulle donne è oggetto di strumentalizzazioni, intese a ridurla a una mera questione di autodifesa individuale dallo “straniero cattivo” (v. spray al peperoncino). Essa è invece il frutto millenario della mentalità patriarcale, la quale non conosce frontiere e accomuna troppi uomini privi di umanità, ben al di là delle loro appartenenze etniche o religiose e del colore della pelle. Anche se le innumerevoli, sanguinose aggressioni subite in famiglia da donne italiane, ad opera dei loro italianissimi compagni di vita, fanno meno notizia degli episodi, altrettanto odiosi, in cui gli aggressori sono degli immigrati.