Moria di pesci alle Spiagge Bianche, in particolare di specie appartenenti alla leccia stella (Trachinotus ovatus) e muggine (Mugil cephalus). Arpat Toscana. I risultati dei campionamenti di-acqua a Rosignano (Li)
1settembre 2017 da Lega Ambiente Rosignano
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Dall’articolo de Il Tirreno di mercoledì 30 agosto si apprende la notizia, e dall’articolo a fianco (stessa pagina) “odore di ammoniaca sopralluogo Arpat…” …alle prime ore di ieri, 29 agosto, erano in fase di avviamento 2 distillatori…”
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Nella trasmissione “La vita in diretta di RAI 1 “ del 24 agosto h 17 il direttore dell’Industria Solvay , il Sindaco e l’Assessore all’Ambiente minimizzavano sui possibili problemi …. Dunque soltanto pochi giorni fa.
Noi di Legambiente eravamo preoccupati, lo siamo ancor di più oggi e ci poniamo delle domande:
- Se ,come da varie fonti risulta, sono stati i cittadini ad avvisare il Comune e poi il Comune ARPAT… non sarebbe stato logico e corretto che fossero i responsabili dell’industria a dare una tempestiva comunicazione di avvenuta anomalia, sia al Comune che direttamente ad ARPAT?
- Se questo è stato un incidente e non una normale manutenzione dovrà essere appurato, l’orario esatto in cui ciò è accaduto dovrebbe essere di fondamentale importanza. Se l’avvenimento si fosse verificato alle prime ore del 29 (come riportato dalla stampa ) invece i prelievi sono stati effettuati alle ore 21 (come riportato sul sito ARPAT al 31 agosto) in tutto questo lasso di tempo..quanto sarà stata la diluizione in mare dell’ammoniaca?
- Se le vasche di contenimento sono state correttamente utilizzate, (come scritto sul sito di ARPAT) perché non sono bastate a contenere il liquido fuoriuscito ed impedire che venisse riversato in mare?
- Rimaniamo del parere che le misure adottate per informare la popolazione che utilizza le Spiagge Bianche dei rischi che corrono, per la loro salute non sono sufficienti: cosa sarebbe successo se quel che è avvenuto lo fosse stato in orari diversi?