Suicidio culturale a Pisa: anche la SMSBiblio Comunale non sembra godere di buona salute

Biblioteca SMS PisaDa alcune voci ricorrenti in ambito comunale, questo potrebbe essere l’ultimo anno di gestione diretta della biblioteca comunale, Cobas: “Investimenti e non esternalizzazione”

15febbraio 2016 da Cobas Pisa

Ci sembra strano che la notizia della ennesima bocciatura di Pisa come città culturale dell’anno sia passata sotto silenzio, del resto gli amministratori, e i loro uffici stampa, tendono ad occultare gli insuccessi che sono sempre più numerosi e frutto di scelte sbagliate, di mancati investimenti, di assente programmazione.

La verità è una sola: a Pisa si investe sempre meno in cultura, basti pensare che nei quartieri non esistono emeroteche e biblioteche

La Giunta Comunale ha dato mandato ai dirigenti di fare una ricognizione per scegliere i servizi da privatizzare. Impossibile tacere su scelte spesso perdenti (dove a rimetterci sono i servizi, i lavoratori mal pagati e i cittadini), occorre arrestare una mentalità che vuole subordinare il pubblico al privato per fini politici e di potere, che a volte vengono chiamati necessità od opportunità di gestione.

Il Bene Comune va curato, salvaguardato, ampliato per difendere quei principi della Costituzione che sono i dettami della libertà di tutti e di ognuno

biblioteca SMS pisa-Il servizio comunale avrebbe infatti la responsabilità di promuovere attività culturali, dopo scuola (come ne esistevano un tempo), le cifre e il personale necessario non dovrebbero rappresentare un costo impossibile per un Ente che si vanta di essere virtuoso. Paradossale la situazione della SMSBiblio- Biblioteca Comunale di Pisa  che presenta problemi analoghi a quelli della Sesta Porta, con parti della struttura già fatiscenti e senza manutenzione alcuna

Nel Marzo 2013, si è inaugurata la Biblioteca Comunale SMS delle Piagge frequentata ogni giorno da centinaia di persone: studenti di ogni età, lavoratori, pensionati, persino homeless e disoccupati. La struttura è divenuta luogo di incontro e possibile piazza del sapere ma il personale è appena sufficiente e, molte delle attività che dovrebbero essere svolte direttamente dall’Ente vengono affidate a privati.

biblioteca pisa SMS.,Il progetto originale prevedeva la creazione di un vero polo culturale e sociale lungo le rive dell’Arno, in uno dei posti più verdi e significativi di Pisa, includendo anche il Centro Espositivo come sede di mostre d’arte e laboratori aperti alla cittadinanza, recuperando il giardino dell’ex macchia nera a uso sociale e culturale. Ma, purtroppo dobbiamo assistere al manifestarsi delle prime infiltrazioni di umidità con problemi alle strutture di recentissima costruzione, con la terrazza che cade a pezzi e il giardino inutilizzato che invece potrebbe diventare una risorsa anche per il quartiere.

L’aver disatteso gli impegni assunti anche su questa struttura, potrebbe probabilmente, aver contribuito alla ennesima bocciatura di Pisa a città della cultura e comunque, molte restano le situazioni nella Biblioteca ancora irrisolte:

  • La carenze della pianta organica, (il numero di dipendenti è inferiore a quelli previsti per mancata sostituzione di chi è andato in pensione o si è trasferito in altro servizio).
  • La non realizzazione del progetto che colleghi SMSBiblio al Centro Espositivo, come luoghi formativi e culturali per la città e la Regione.
  • L’assenza di figure professionali capaci di dare impulso e prospettive ambiziose al polo culturale (reperibili anche all’interno dell’organico comunale) ma, anche di formare e valorizzare gli addetti al servizio.

Aperti al confronto con la cittadinanza e l’Amministrazione Comunale per far diventare SMSBiblio e il Centro Espositivo anima culturale e sociale della città ma, risulta indispensabile conoscere le reali volontà dell’Amministrazione Comunale.

Se ne parli in trasparenza alla città, in modo partecipato con utenza e dipendenti.

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