Martedì 21 Novembre alle ore 21 torna sulla scena ‘Voce Clandestina’, spettacolo scritto e diretto da Michelangelo Ricci per il Laboratorio Permanente del Teatro dell’Assedio.
17novembre 20127 di Andrea Vento, Pisa
Nell’auditorium del Palazzo dei Congressi di Pisa 40 attori presteranno i loro corpi e le loro voci per denunciare, sulla scena, cantando e ballando, le disuguaglianze economiche e sociali che creano la clandestinità.
Il Laboratorio Permanente è un progetto culturale proposto da più di vent’anni in tutta Italia. Organizzato a Pisa negli ultimi anni dall’associazione studentesca LiberLabor, è curato e condotto dal Collettivo del Teatro dell’Assedio.
Lo spettacolo attraversa dall’interno la tradizione del teatro-canzone, in una forma innovativa e corale che assedia e travolge lo spettatore. Coniugando canzone d’autore, poesia e satira, la Voce Clandestina suscita sentimenti sia drammatici che ironici ed esprime un grido di liberazione da ogni forma di potere, anche sessuale. Il concerto propone infatti una forma di partecipazione creativa alla lotta dei poveri e degli emarginati e si pone dalla parte dei perdenti truffati nel gioco truccato di questa macchina infernale di merci, illusioni e sfruttamento che è il mondo in cui viviamo.
Perché, come scrive Brecht, “l’artista non soltanto è responsabile nei confronti della società, egli responsabilizza la società”.
Scritto e diretto da Michelangelo Ricci. Con Laboratorio Permanente del Teatro dell’Assedio. Musiche eseguite dal vivo Michelangelo Ricci. Contrabbasso Matteo Prandini. Organizzazione Collettivo del Teatro dell’Assedio.