Si è svolto l’incontro dei rappresentanti della lista Si-Toscana a Sinistra con il candidato Presidente Regionale, Tommaso Fattori.
29maggio 2015 di Claudia Pavoletti
Insieme a Fattori, i candidati al Consiglio regionale che hanno esposto le linee guida del programma per la regione, che opera su una base partecipativa, riunendo tutte le forze politiche della sinistra toscana.
Lamberto Giannini, insegnante alle scuole superiori, scrittore e noto personaggio del panorama artistico e dell’associazionismo livornese, ha fatto riferimento al mondo della scuola e ai problemi di tutela della disabilità, che sembrano trovare sempre minore cittadinanza nell’area del PD.
Oriana Rossi e Alberto Benedetti, hanno rispettivamente parlato della necessità di proporre un’alternativa concreta alla politica di fatto sempre più marcatamente centrista del PD e operare politiche per il rilancio concreto del lavoro sul territorio.
Un’area di crisi complessa che presenta un numero crescente di vertenze.
I punti cardine del programma, della coalizione di sinistra, sono ovviamente quelli tradizionalmente cari alle classi più deboli, progressivamente sempre piu’ provate dalla crisi in corso e dalle politiche economiche attuate anche a livello regionale.
Molte le proposte e le idee di cambiamento di linea politica su: difesa della sanità pubblica, reddito minimo garantito a sostegno di un piano per il lavoro, oltre ai principi di solidarietà sociale.
La convinzione che il tutto debba passare attraverso un modello solidale ed ecosostenibile, ha portato Fattori a richiamare alcune delle sue battaglie storiche, quali la tutela dell’acqua pubblica, la difesa della Piana ecc.
Fattori ha poi concluso il suo intervento, sottolineando che la sinistra del SI ha già dimostrato il suo potenziale in Spagna, con la recente riconferma di Podemos, e aspira a proporre un progetto di governo alternativo alle politiche neolibereriste e recessive delle destre ma anche del Pd.
Il guanto di sfida è a 360gradi ma, anche nei confronti di Enrico Rossi, ritenuto responsabile di scelte precise, orientate a rendere la Toscana il laboratorio di applicazione del Jobs Act e strizzare l’occhio alle privatizzazioni.
L’iniziativa politica è stata seguita dalla musica degli Imbrogliapopoli.