10marzo 2017 di S.L.. Foto e video di Michele Faliani
In occasione della Conferenza Stampa a Livorno, di questa mattina (10 marzo), del presidente della regione Enrico Rossi (a cui hanno partecipato anche il consulente Gianfranco Simoncini e l’assessore Cristina Grieco) per presentare il piano da 30 milioni di euro varato dalla Giunta regionale, a sostegno del reddito e del lavoro, il sindacato di base Usb ha indetto una iniziativa per evidenziare i risultati fallimentari finora ottenuti dall’Accordo di Programma.
Ricordiamo che l’Accordo di Programma, sulla carta, nell’intento di far uscire Livorno dalla sua crisi industriale complessa, fu siglato a maggio del 2015 al cospetto di Renzi ma, allo stato attuale dei fatti, a fronte della prima tranche di 3,5 milioni di euro stanziati sono soltanto 22 i posti di lavoro realizzati e, lo stato di crisi non sembra trovare soluzione.
Ironicamente è stata organizzata una lotteria dove sorteggiare questi 22 posti di lavoro ma, al di là dell’aspetto goliardico, è Giovannni Ceraolo (sindacalista Usb) a illustrare i contenuti dell’iniziativa (vedi video):
“Contestiamo in sostanza tutto l’Accordo di Programma, perché questi soldi pubblici potrebbero essere usati diversamente e meglio, piuttosto che darli alle Imprese in cambio di pochissimi posti di lavoro. Abbiamo già avuto un incontro con il presidente Rossi e provato a convincerlo della necessità di finalizzare parte delle risorse anche per un sostegno diretto al reddito, ma senza alcun risultato.”