I consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle replicano alla bocciatura PD sulla proposta M5S di abolire l’indennità di funzione per i consiglieri regionali toscani
1dicembre 2015 da M5stelle
“Il PD boccia la richiesta di abolire l’indennità di funzione per i consiglieri regionali, mentre nella legge di stabilità tenta di recuperare soldi dal bilancio mettendo mano persino alle esenzioni del bollo auto a disabili e volontariato. A nulla è servito il recente esempio dei consiglieri regionali PD emiliani i quali si sono ridotti le indennità seguendo il modello M5Stelle.
Purtroppo per i cittadini toscani – proseguono i Cinque Stelle – i consiglieri PD nostrani hanno ritenuto ancora una volta che le circa 12 mila euro lorde di emolumento lordo ricevuto da chi è nell’ufficio di presidenza delle commissioni, non potessero scendere nemmeno di mille euro. Un segnale abbastanza chiaro, crediamo, per cogliere il livello di scollamento tra queste persone e i cittadini che vivono fuori dal palazzo.
Un gesto veramente incomprensibile se si considera che finora i 24 consiglieri PD hanno presentano meno della metà degli atti prodotti dal solo Movimento 5 Stelle. Ma soprattutto una scelta imbarazzante da parte di quei consiglieri che vivono in aree di crisi complessa, come Anselmi, Gazzetti e Bugliani. Quest’ultimo residente nella provincia più povera della Toscana.