Il presidio è stato organizzato al fine di ottenere risposte dall’Unicoop Firenze, su una Azienda, sua fornitrice, che non paga i dipendenti, che licenzia quando viene rivendicato il rispetto del contratto nazionale o una regolare retribuzione, la Panificio Bolognese appunto
22novembre 2015 da ex lavoratori del Panificio Bolognese
Un silenzio sulle condizioni di lavoro nelle Aziende rifornitrici che non è accettabile, se non altro in nome della trasparenza e per dare coerenza con quanto viene propagandato pubblicamente: Campagna eco compatibile, raccolta di firme contro le false Coop, difesa del consumatore, codici etici, pari opportunità, qualità del lavoro ecc.
Ricordiamo che Legacoop Toscana ha un fatturato di oltre un miliardo di euro e dà lavoro a oltre 24 mila lavoratori\trici e, il licenziamento recente di una delegata sindacale a Livorno, il mancato pagamento di alcune festività (con tanto di condanna in Tribunale) sembrano testimoniare che ormai la specificità Coop è in via di radicale trasformazione verso le peggiori pieghe del libero mercato. Una grande Azienda che applica al suo interno tutti i favori delle nuove norme renziane del mercato del lavoro, come i decreti attuativi del jobs act