Nonostante sia consentito il Turnover al 75% (la facoltà di assumere un dipendente su 3 andati in pensione) al Comune di Pisa si devono ancora completare le assunzioni del piano al 25%, Come dai seguenti atti: Delibera Giunta graduatorie e Regolamento scorrimento graduatorie
29luglio 2017 da Delegati e Lavoratori Indipendenti Pisa
Ritardi incomprensibili, dove non si riesce a bandire nuovi concorsi e neanche assumere dalle graduatorie aperte, come accaduto per la Polizia Municipale nel dicembre scorso. I Delegati e Lavoratori Indipendenti Pisa valutano questo comportamento come un fallimento della politica di Filippeschi e l’incapacità della Segretaria Generale a dettare linee guida. Ricordano anche la mancanza, al Comune di Pisa, di un fondo finalizzato alle emergenze della Protezione Civile (il comma 2 destinato al pagamento del personale), nonostante che l’assessore Ghezzi si erga sovente a paladino della sicurezza.
Inoltre lamentano la carenza di organico negli uffici della Direzione del Personale e di destinare risorse altrove, magari utilizzate e finalizzate alla immagine della Giunta. Emblematico è il caso dei Vigili, con un sottorganico di 14/25 unità, pertanto anche la assunzione di 14 agenti risulterebbe un innesto di ossigeno appena sufficiente. L’ultimo concorso del comune di Pisa risale al 2009, i primi entrarono il 1 dicembre 2009, le prossime assunzioni arriveranno molto probabilmente alla vigilia della campagna elettorale nonostante siano possibili già da mesi,
“un caso o una scelta deliberata sulla pelle dei servizi e dei cittadini” si interrogano i sindacalisti, naturalmente ci auguriamo che il numero dei neo assunti vada ben oltre i numeri annunciati visto che, per ammissione della Amministrazione, esiste una carenza di circa 30 unità ma, intanto si annunciano nuove grandi opere, magari inutili e costose come il People Mover. Temiamo, concludano, che la priorità della Amministrazione Comunale sia quella di valorizzare alcune aree cittadine per far salire il valore degli immobili, ma tutto ciò con la politica dei servizi e del personale non ha niente a che vedere e allora, cosa aspetta il Comune ad assumere? Perché siamo ancora a concludere il piano assunzionale al 25% quando la legge ci parla del 75?”