Siamo di fronte ad un finale già visto e probabilmente già scritto da tempo
31maggio 2015 da Coordinamento sui licenziamenti a People Care
Non vogliamo entrare nello specifico della trattativa ammesso che ci sia mai stata veramente. Vorremmo però soffermarci su un aspetto che reputiamo importante: La fiducia che molto spesso i lavoratori e le lavoratrici sono indotti ad avere nei confronti delle istituzioni nei momenti di crisi . La mancanza di fiducia nelle forme di lotta anche radicali e conflittuali che per fortuna in altre parti di Italia vengono quotidianamente sperimentate.
La dirigenza People Care aveva avviato la procedura di licenziamento il 23 dicembre 2014. In sei mesi sono stati organizzati decine di incontri istituzionali, incontri al Mise ( diventato ormai il cimitero dei lavoratori). Si sono spesi fiumi di parole da parte di sindaci, governatori e dirigenti sindacali. Dove sono finiti gli scioperi, i picchetti, i blocchi stradali? Dove è finita la fiducia nella lotta come unico strumento da utilizzare almeno per costringere concretamente le istituzioni ad interessarsi alle questioni. Infatti nessuno di noi è in grado di sapere quanti e quali fossero i margini di trattativa, ma sappiamo con certezza che, quando il rischio della perdita di consenso nei partiti e nelle istituzioni (specialmente sotto elezioni) è alto e quando esistono problematiche di ordine pubblico, allora chi di dovere è costretto ad interessarsi veramente.
L’ultimo comunicato sindacale parla di “impegno del governo” e della “tenacia delle Istituzioni locali”. Ma di chi stiamo parlando? forse del governo Renzi? Lo stesso governo che sta distruggendo i diritti dei lavoratori a suon di regali a confindustria e alle imprese. Lo stesso governo che non ha mai affrontato concretamente il problema delle delocalizzazioni dei call center? Di quali istituzioni stiamo parlando? Della regione? Rossi fa parte proprio di quel partito che sia a livello locale che nazionale è riuscito a devastare il nostro territorio.