Rallentamenti e code del traffico sull’Aurelia, a Livorno, in corrispondenza della raffineria Eni, dove prosegue il presidio dei dipendenti delle ditte di appalto dello stabilimento.
28luglio 2015 di admin
L’incontro con il Prefetto e il tavolo convocato sempre dal Prefetto tra Confindustria e Eni non ha dato risposte utili a garantire i posti di lavoro, il confronto pertanto si è arenato, visto che il progetto industriale presentato è fatto esclusivamente di tagli lineari al personale. Restano pertanto delusi i lavoratori, in attesa che Eni si assumesse quel ruolo di responsabilità che finora ha evitato, aggiudicando tre appalti a ditte con maxi-ribasso senza garanzie occupazionali e di sicurezza.
Entrando nel dettaglio, le tre ditte vincitori della gara in appalto, sembrano non disponibili a riassorbire la totalità dei lavoratori precedentemente impiegati. E questo pone anche un grave problema di sicurezza per la manutenzione degli impianti. Domani pomeriggio il presidente della Regione Enrico Rossi incontrerà le organizzazioni sindacali e i rappresentanti del Comune di Collesalvetti e della Provincia di Livorno. L’incontro è fissato per le 18.30, nella sede della presidenza regionale a Firenze.
Rossi accoglie così una richiesta degli stessi sindacati che denunciano il pericolo che decine di lavoratori delle manutenzioni perdano il lavoro con il passaggio degli appalti a società che vengono da fuori regione. Pericolo molto concreto alla luce degli incontri tra Fim, Fiom, Uilm e le ditte vincitrici degli appalti.
“Nessuno vuol mettere in discussione processi di razionalizzazione interni alle aziende e ai propri fornitori di servizi”, sottolinea il presidente Rossi, “ma questi processi non possono essere scaricati sui lavoratori e la loro occupazione. Questo è ancora di più inaccettabile in un luogo di lavoro come una raffineria che rientra nel novero delle aziende con rischio di incidente rilevante, nella quale dunque la qualità e la quantità delle attività di manutenzione è elemento fondamentale per la sicurezza”.