A distanza di quasi due anni dai licenziamenti, a due anni da una inchiesta della Magistratura finita nel nulla, la situazione alla Misericordia di Pisa non migliora
4giugno 2015 da Cobas Pisa
Non parliamo tanto dei conti ma di un clima di continua tensione tra volontari (non dovevano essere la risorsa con la quale rilanciare la Confraternita’) e Magistrato attorno al 118 , parliamo soprattutto dei lavori dati all’esterno in assenza di personale.
I licenziamenti hanno privato la Misericordia di professionalità che la costringono ad affidare a ditte le pietre dei loculi, a un’altra ditta la pulizia della sede (che non è stata venduta o affittata contrariamente agli impegni assunti da Marchetti), insomma nessun rilancio ma solo una gestione fallimentare incapace di salvaguardare l’occupazione, i servizi (esempio è l’abbandono del servizio ambulanze interno all’ospedale), incapace di gestire un rapporto proficuo con la città e i volontari.