Primo concerto del primo tour per il vincitore di Sanremo 2019: Mahmood esalta il pubblico del Cage
2 Maggio 2019, di Michele Faliani
Forse siamo davvero al nuovo fuoriclasse del pop italiano: vincitore di Sanremo Giovani e del Festival dei ‘big’ nella stessa edizione, il primo tour della sua carriera che parte da Livorno con un sold-out e che continua per l’Italia con un enorme successo, un pubblico trasversale che canta tutte le canzoni a memoria (non solo la celeberrima “Soldi”) e che lo accoglie con un calore fuori dal comune. Mahmood è simpaticissimo, un po’ perché ha fatto diventare matto il ministro dei selfie, soprattutto perché, anche sul palco, è davvero un ragazzo di 26 anni semplicissimo, non ancora fagocitato dal business (speriamo che non succeda mai), perché canta da dio e perché le sue movenze sono irresistibili. E se qualche incursione nel pop più puro (“Il Nilo nel naviglio” e “Sabbie mobili”) risultano non originalissime, a colpire sono le canzoni che pescano nel soul e nel r&b a mani basse (per esempio la bella “Mai figlio unico” e “Milano good vibes”) e quelle dall’arrangiamento vagamente orientale (ascoltate “Asia occidente” e scoprirete un piccolo gioiello.
Mahmood sara uno dei re della prossima estate, correte ad ascoltarlo e non ve ne pentirete.
Grazie al Cage e a DNA Concerti per l’ospitalità.
La scaletta del concerto:
- Africa
- Mai figlio unico
- Sabbie mobili
- Il Nilo nel naviglio
- Remo
- Gioventù bruciata
- Anni 90
- Soldi
- Dimentica
- Asia occidente
- Milano Good Vibes
- Uramaki
Encore: - Soldi