29luglio 2017 da Donatella Nesti, Livorno
Arriva al suo giro di boa Sguardi in Fortezza 🎬, la rassegna a cura di Circolo del Cinema Kinoglaz e Nido del Cuculo. Una selezione di nove film, tra documentari e fiction, di grandissima qualità ed interesse, ogni lunedì d’estate in un luogo suggestivo nel cuore del porto di Livorno, alla Fortezza Vecchia.
Il prossimo appuntamento è lunedì 31 luglio ore 21:30. Evento Prima Visione a Livorno Life, Animated – Regia di Roger Ross Williams, documentario 91′-USA 2016. Una straordinaria storia vera dove l’immaginazione è la chiave per affrontare una difficile realtà
La Sirenetta, Il Re Leone, Aladdin… i classici Disney hanno scandito l’infanzia di noi tutti, ma per qualcuno hanno avuto un significato particolarmente importante. È il caso di Owen, che all’età di tre anni ha iniziato a manifestare i sintomi di una grave forma di autismo. Chiuso in se stesso, incapace di elaborare le proprie emozioni, Owen trova proprio nei film Disney un tramite per fare breccia nella barriera che lo separa dal mondo, sviluppando un modo del tutto alternativo ed eccezionale di esprimersi attraverso la voce dei suoi eroi. Dal regista premio Oscar Roger Ross Williams, una storia universale che testimonia come le opere di fantasia non servano solo a fuggire dalla realtà, ma abbiano un potere segreto ben più importante: quello di aiutarci ad affrontarla.
“Walt Disney, l’autismo, un premio pulitzer, un piccolo grande eroe. No, non è il nuovo kolossal della famosa major né tantomeno una biografia non autorizzata del grande autore che è prima diventato il re dell’animazione, poi è stato più volte premiato agli Oscar ed infine è diventato un aggettivo. No, sono i tasselli di un puzzle meraviglioso e complesso, sono le colonne narrative e interpretative di un film commovente, ironico, avventuroso e sì, a lieto fine, come un film Disney. Che poi a lieto fine quei lungometraggi non erano mai, perché a vivere felici e contenti ci si arrivava lungo una strada di dolore, sacrificio, forza di volontà, amore ( tanto) e lotta. […] Nel suo viaggio all’interno della disabilità Williams, però, ha fatto un salto di qualità straordinario, usando gli schemi ormai sempre più elastici ed eclettici del documentario come una sceneggiatura perfetta. Sarà perché il premio Pulitzer in questione è Ron Suskind, tra i migliori reporter d’America (i suoi articoli sul Wall Street Journal, e non solo, hanno fatto scuola), e ha saputo vivere il suo dramma con una vitalità e una capacità narrativa – video amatoriali di famiglia e non solo come solo un grande giornalista oltre che un papà speciale saprebbe fare. Sarà perché il cinema a volte il mondo lo salva, sia solo un mondo di un bimbo che diventa uomo imparando a memoria i classici dell’animazione che hanno educato tutti noi.” (Boris Sollazzo per Il Dubbio)