Le forti piogge che hanno interessato la Toscana nelle prime ore della giornata di oggi hanno provocato allagamenti e disagi in varie zone, soprattutto nelle province di Pisa e Massa Carrara. La Sala Operativa della Protezione Civile regionale sta seguendo l’evolversi della situazione. Ecco un breve aggiornamento.
Nel Comune di Pisa si segnalano anzitutto problemi all’Ospedale di Cisanello dove gli allagamenti hanno creato disagi in vari reparti a causa dell’interruzione dell’energia elettrica.
Allagamenti a Pisa anche nelle zone di Putignano, Sant’Ermete, San Giusto. A Porta Lucca è stato attivato il piano antiallagamenti. Allagati diversi sottopassi e alcune abitazioni.
In seguito agli allagamenti verificatisi a Pisa a partire dal primissimo mattino di oggi, Enel comunica che sono in corso gli interventi delle squadre operative in alcune zone della città prive di energia elettrica: non si tratta di guasti tecnici agli impianti, che hanno risposto con efficienza alle sollecitazioni del temporale, ma di interruzioni temporanee a causa delle aree allagate in cui sono presenti le cabine secondarie di trasformazione, da media a bassa tensione.
Situazione problematica anche a Cascina, Santa Croce Ponsacco, Calci, Vicopisano. Le strade sono percorribili ma ci sono forti disagi, con chiusura dell a SS67. Gli allagamenti di stazioni e sedi ferroviarie hanno determinato ritardi e cancellazioni di corse. La situazione sta cominciando a normalizzarsi, anche se la stazione di Navacchio (Pi) resta bloccata e raggiungibile solo con i servizi alternativi su bus.
Appare grave e scarsamente comprensibile la situazione che si è verificata all’Ospedale di Cisanello, sul fatto ecco una testimonianza:
24agosto 2015 da Giovan Battista Maranchelli, cobas sanità
“La Protezione civile aveva diramato da due giorni l’allerta prevedendo sulla regione Toscana temporali con rovesci di grande intensità, fulmini e grandinate.”
Nonostante l’allerta meteo l’Azienda è stata silente e l’arrivo del temporale all’alba di stamani ha letteralmente messo in ginocchio i presidi di S. Chiara e Cisanello. Ancora una volta denunciamo la solita situazione di caos dovuta all’insufficienza dei lavori di manutenzione della intera struttura a partire dalla pulizie delle griglie che non riescono a ricevere le acque piovane favorendo gli allagamenti di reparti e spogliatoi, non permettendo al personale in servizio di operare in divisa e di poter usufruire dei presidi di protezione a tutela loro e dei pazienti.
La situazione più drammatica si registra all’edificio 30 con acqua nel vano scale, sale operatorie non operative, spogliatoi allagati con reparti non operativi come la dialisi completamente allagata (intervento dei vigili del fuoco) con pazienti e personale in servizio ad attendere fuori all’aperto in attesa di capire cosa fare poiché l’allagamento potrebbe avere creato ben altri problemi ai macchinari e all’impianto elettrico.
Anche in altri reparti ci sono criticità come al monoblocco in cui il trapianto prosegue con il gruppo elettrogeno come se fossimo in un paese del terzo mondo. Non migliora la situazione dei parcheggi chiusi per lavori e dopo una richiesta urgente di incontro con l’azienda ancora non abbiamo risposte. Quello delle Bocchette invece è completamente allagato mentre per mancanza di corrente non andava su la sbarra al secondo ancora aperto. Non migliore la situazione a Santa chiara con l’ex clinica medica allagata, l’ingresso dell’edificio 15 e i vialetti intorno alle cliniche.
Periodicamente i temporali rendono inagibili reparti dell’ospedale di Cisanello e Santa Chiara, ma stamani la situazione è certamente più critica del solito, rendendo impossibile per i lavoratori e gli utenti raggiungere ambulatori e spogliatoi e reparti ed operare in sicurezza.
Una situazione vergognosa che la dice lunga su come sono stati realizzati e ideati i reparti di un ospedale moderno che ad ogni acquazzone va letteralmente in ginocchio