15novembre 2015 admin
Oltre che dai campi sportivi, la solidarietà per far sentire ai francesi vicinanza e amicizia, molte le iniziative promosse in tutte le città della Toscana, con la presenza di moltissimi cittadini ma anche, delle Istituzioni e della politica:
- A Firenze pellegrinaggio al consolato francese
- A Pisa bandiere a lutto a Palazzo Gambacorti, sulla Torre Pendente e sul pennone in Ponte di Mezzo. La città si è ritrovata davanti alla Torre pendente per testimoniare in silenzio, davanti alla bandiera pisana a mezz’asta. Il sindaco di Pisa, Marco Filippeschi, ha scritto una lettera di solidarietà e di vicinanza ad Anne Hidalgo, sindaco di Parigi: “La nostra solidarietà alla Francia e la nostra opposizione alla barbarie terrorista”
- A Lucca bandiere a mezz’asta a Palazzo Orsetti. Il sindaco Alessandro Tambellini ha scritto a Gilbert Meyer, primo cittadino della città di Colmar gemellata proprio con la città Toscana, per esprimere vicinanza e solidarietà.
- In Versilia bandiere a mezz’asta negli edifici pubblici e persino sul pontile di Lido di Camaiore
- A Viareggio momento di raccoglimento con sindaci e cittadini. Adesione anche dal festival Pucciniano e dalla Fondazione Carnevale.
- A Pietrasanta la fiaccolata sul pontile di Marina e con una messa al Duomo di Pietrasanta
- A Livorno in piazza del Municipio si è svolta una Cerimonia solenne a cui hanno partecipato oltre a numerosi cittadini anche il Presidente della provincia, il sindaco Nogarin e i primi cittadini di tutti i Comuni. Con loro anche il vescovo di Livorno. La cerimonia si è svolta proprio davanti al Comune. Analoga iniziativa a Cecina.
Al termine della manifestazione si è svolta una riunione straordinaria del COSP (Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica) presso la Prefettura. Alla riunione oltre il Questore, erano presenti il sindaco Nogarin, gli altri sindaci della Provincia, il presidente Franchi e i rappresentanti delle forze dell’ordine. “Mai come in questa fase, è necessario prestare la massima attenzione a tutto quanto possa emergere dal nostro territorio, sviluppando la massima capacità di ascolto. Il Comune di Livorno contribuirà, attraverso i diversi dipartimenti della macchina amministrativa, a monitorare ogni segnale che possa arrivare dalla nostra comunità ed evitare che l’isolamento delle diverse componenti religiose, culturali e politiche della nostra città possa portare a momenti di tensioni e maggiore criticità” è stato il commento del sindaco Nogarin a conclusione dell’incontro.