Finita la “tregua” estiva ripartono gli sfratti, a Livorno, tra settembre e ottobre potrebbero diventare circa 80
4settembre 2015 di admin
Stamani è toccato alla famiglia Colombo buttata per strada dalla forza pubblica a seguito del pignoramento della propria abitazione.
Il sindacato Asia e il “comitato diritto all’abitare” hanno fatto il possibile per impedire questo ennesimo sfratto, ma stavolta, non è stato sufficiente ne il presidio militante anti sfratto, ne la solidarietà dei residenti del quartiere, che hanno solidarizzato per tutta la mattinata.
La famiglia Colombo ha resistito fino all’ultimo ma, a mezzogiorno, Francesco e suo figlio sono stati obbligati dalla polizia, ad uscire di casa, insieme a poche valigie ed effetti personali. Da segnalare il dispendio spropositato dello schieramento di polizia (una camionetta con circa 20 poliziotti e carabinieri).
Certo molta la rabbia e lo sconforto per il fatto che un’altra famiglia è oggi sulla strada senza alternativa certa, potremo dire una storia come tante, invece no, ogni storia ha una sua specifica drammatica ingiustizia e quella della famiglia Colombo è davvero da rabbrividire, da fare arrabbiare anche i più miti. Si tratta della vicenda di un appartamento, in via della libertà, messo all’asta per il fatto che l’ex padrone di casa aveva contratto un debito condominiale (spesa mensile di circa 200euro), che con gli interessi in breve tempo è salto alla cifra 7mila euro.