Da un paio di settimane fervono i lavori per la sostituzione dei punti luce in alcune zone della città
12luglio 2015 da Marcello Lenzi, ALBA Livorno
Nel quartiere Fabbricotti hanno infilato dei pali nei pozzetti predisposti mesi fa. Si tratta di pali cavi in metallo a sezione poligonale, alcuni anche in cattive condizioni come in via C. Bartolena. In via Marradi invece rivelano ambizioni di arredo. Hanno un certo stile apprezzabile. Ho chiesto agli operai di quale tipo di illuminazione installassero: lampade ai vapori di sodio da 150 watt. Sono rimasto allibito: ma come, con la giunta 5Stelle da oltre un anno rinnoviamo l’illuminazione delle strade e non pensiamo di farlo a LED? Ma se non sbaglio proprio una delle 5 stelle del movimento di Nogarin si riferisce all’impegno per le rinnovabili che parte innanzitutto dal risparmio energetico!
Già nel 2007 avevo scoperto che Torraca nel Cilento aveva fatto, prima Led City al mondo, la scelta dell’illuminazione pubblica a led con un risparmio energetico del 70%, una riduzione dei costi di manutenzione del 70% e dell’inquinamento luminoso del 90%. Risolto anche il problema della sicurezza funzionando a 24 Volt. Non solo: l’azienda a cui è affidata la conversione nasce nel 2003 in un paese vicino e diventa rapidamente esportatrice in Germania e in Giappone. Ma non basta, il Comune avvia la prima azienda municipalizzata per la produzione di pannelli fotovoltaici e realizza quattro impianti. Addirittura promuove con l’Università di Napoli un corso di studi sulla Cooperazione Internazionale per ambiente ed energia. Nel 2009 ne parlano a Superquark .