Venerdì 18dicembre presso gli sportelli del “Banco Popolare” e “ Cassa di Risparmi di Lucca Pisa e Livorno”, è in riscossione il “Beneficio Trasporto -Assistenza” del Pacchetto Scuola 2013-2014, destinato agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado in possesso di determinati requisiti
14dicembre 2015 da Comune di Livorno
I beneficiari, che riscuotono per cassa, dovranno presentarsi venerdì prossimo, 18 dicembre, ad uno degli sportelli del Banco Popolare o Cassa di Risparmi di Lucca, Pisa e Livorno, presentando il codice fiscale, un documento di identità ed indicando i numeri di mandato 10954 e 10955. Gli sportelli bancari saranno comunque a disposizione per la riscossione del contributo anche nei giorni successivi. Coloro invece che hanno indicato il numero di codice IBAN nella domanda, vedranno accreditarsi il contributo direttamente sul conto corrente nello stesso periodo della riscossione per cassa.
Il contributo “ Beneficio Trasporto- Assistenza” è, come detto, uno stanziamento statale straordinario, che rientrava nel bando “Pacchetto Scuola” anno 2013-2014, destinato soltanto agli studenti che nel corso di quell’anno scolastico frequentavano le scuole secondarie di primo e secondo grado.
Requisiti per accedere al contributo erano un valore ISEE tra 0 e 4667,37 euro e specifiche esigenze di servizi di trasporto (verificate d’ufficio). Ad esempio la distanza della residenza dello studente (superiore al 1 Km) dalla scuola e l’eventuale disabilità dello studente che incrementa l’importo del beneficio.
Il contributo per la scuola secondaria di I grado è infatti di 147 euro con disabilità; 105 euro senza disabilità. Per la scuola secondaria di secondo grado 196 euro con disabilità e 119 euro senza disabilità.
La graduatoria definitiva del contributo era stata pubblicata il 20 maggio 2014 sul sito del Comune ( Area tematica “Educazione e scuola”) e nella sede degli uffici educativi del Comune in via delle Acciughe.
Da quella data il Comune, prima di arrivare alla liquidazione del contributo in questione, ha dovuto attendere l’arrivo delle risorse statali che devono essere trasferite dalle Regioni alle Province, quindi ai Comuni.