Politica e handicap. Se ne è parlato ieri pomeriggio alla libreria Erasmo. L’iniziativa elettorale denominata ‘Mondo H’ è stata promossa da Lamberto Giannini, candidato di Si – Toscana a sinistra alle prossime regionali
“La disabilità come risorsa – ha detto Giannini in un lungo intervento a braccio – non può e non deve essere una definizione. E’ compito della sinistra lavorare per l’integrazione delle persone diversamente abili. Unire gli orizzonti di tutti costituisce un arricchimento. E’ un dato certo che – ad esempio – nelle scuole, le classi con un alunno disabile facciano registrare un apprendimento collettivo più rapido e di qualità”.
Handicap e scuola sono i grandi temi che tocca nel profondo il professore. Il candidato di “Si – Toscana a sinistra” con garbo, ma pure con la partecipazione emotiva di chi conosce bene il ‘mondo H’ ha sottolineato come le politiche regionali siano progressivamente andate nella direzione di una netta contrazione degli investimenti nel settore: “I piani educativi zonali – ha rammentato – sono stati finanziati dalla Regione soltanto nel mese di Maggio e per l’anno scolastico in corso con un abbattimento delle risorse pari al 25% rispetto all’anno precedente”.
Inevitabile un passaggio sul Piano Sanitario, privo di progetti specifici di cura e sul quale si è abbattuta la scure del risparmio: “Non ci sono politiche che attengono al ‘dopo di noi’. Da questo punto di vista l’America – ha proseguito Giannini – sebbene non rappresenti il mio ideale di politica, è all’avanguardia. I disabili orfani dei genitori vivono da soli e in perfetta integrazione. Tutto ciò sarebbe possibile anche da noi se, per esempio, fossero praticati sconti sui canoni d’affitto agli studenti universitari che decidano di coabitare con un disabile. Infine la politica del risparmio sta creando oggettive difficoltà agli operatori del settore. Il volontariato è una grande risorsa, ma non può essere preponderante.