Nella trentesima edizione della festa dedicata al Tartufo Bianco delle Crete Senesi i tartufai senesi tornano protagonisti della Mostra – Mercato di San Giovanni d’Asso Valdambrini: “Ci aspetta una stagione di grande qualità, anche se il prezzo è già in crescita”
5 novembre 2015 admin
La Mostra Mercato del Tartufo Bianco delle Crete senesi festeggia i trenta anni di attività. Era il lontano 1985 quando per la prima volta a San Giovanni d’Asso (Siena) prendeva vita quello che sarebbe diventato uno dei più importanti appuntamenti italiani dedicati a questo prezioso e prelibato fungo ipogeo.
Saranno i due classici week end di novembre (7-8 e 14-15) l’occasione per degustare e acquistare a km zero il “Diamante Bianco” delle Crete Senesi.
Questa edizione segna un’importante novità che è anche un ritorno alle origini. Sarà infatti l’Associazione Tartufai Senesi a gestire l’organizzazione dell’evento, così come accadeva nei primi anni.
Sabato 7 novembre, giornata inaugurale della Mostra Mercato di San Giovanni d’Asso, sarà dedicata ai prodotti tipici del territorio ed in particolare ai vini della Doc Orcia, ultimi giorni per prenotare la cena di gala di sabato 7 novembre “Tartufo, vino e seduzione” con Francesca Negri, wine lover, giornalista e autrice del romanzo “Sex and the wine. L’altra metà del vino”. La Mostra Mercato del Tartufo Bianco delle Crete Senesi propone nei sabato dei due week end (7-8 e 14-15 novembre), esperienze nuove per conoscere direttamente chi lavora ogni giorno per portare sulle tavole i migliori prodotti tipici della tradizione senese. Dal vino, all’olio, ai pecorini, sarà possibile visitare direttamente le aziende agricole che si trovano attorno a San Giovanni d’Asso per vedere come nascono le eccellenze di questo territorio, degustare e, volendo, acquistare a km0.
- Sabato 7 novembre, il “Bussino del Gusto” porterà i visitatori della Mostra Mercato del Tartufo Bianco delle Crete Senesi direttamente nelle aziende agricole. Il tour dura circa tre ore: partenza alle 11,15 e rientro a San Giovanni d’Asso alle 14,15 circa (www.mostradeltartufobianco.it/events/tour-degustazione-tartufo).
- Il sabato successivo, 14 novembre, è il turno di “Cammin gustando”, un percorso Trekking guidato con visite alle aziende e degustazione dei prodotti a cura della Pro Loco di San Giovanni d’Asso. Il ritrovo è fissato presso il Parco Archeologico di Pava a pochi chilometri da San Giovanni d’Asso (www.mostradeltartufobianco.it/events/cammin-gustando). In entrambi i casi è necessario prenotare.
La giornata dedicata alla Doc Orcia si concluderà con la cena di gala “Tartufo, vino e seduzione” all’interno delle prestigiose sale del Castello (0re 20,30) con la partecipazione di Francesca Negri, alias “Geisha Gourmet” e autrice del romanzo “Sex and the wine. L’altra metà del vino”. Secondo alcuni recenti studi, il tartufo e il vino sono due elementi artefici del piacere. La cena di gala prevede un elegante menù dedicato ai prodotti tipici delle Crete Senesi come i tortelli di ricotta e tartufo bianco, uova di quaglia con zucca e filetto di vitello con salsa al vino Orcia. Durante la cena saranno serviti i vini Orcia doc offerti dai produttori del Consorzio.
Il costo a persona per la cena è di 40 euro ed è necessario prenotare entro mercoledì 4 novembre (www.mostradeltartufobianco.it/events/tartufo-vino-e-seduzione)
“Fu proprio l’associazione – dice il presidente dei tartufai senesi Paolo Valdambrini – a lanciare la proposta e a registrare il marchio del Tartufo Bianco delle Crete Senesi. Dopo le prime pionieristiche edizioni passammo il testimone alle istituzioni: il Comune di San Giovanni d’Asso, la Provincia di Siena e la Regione Toscana. Se oggi la festa è diventata una consolidata tradizione è molto merito loro”.
Adesso il testimone torna nelle mani dell’Associazione Tartufai Senesi che curerà direttamente, sempre con il supporto e il contributo delle istituzioni e delle associazioni del territorio, la XXX edizione della Mostra – Mercato del Tartufo Bianco delle Crete.
È stata l’amministrazione comunale di San Giovanni d’Asso a promuovere il protocollo d’intesa per la XXX edizione della Mostra Mercato del Tartufo Bianco delle Crete Senesi, individuando l’Associazione Tartufai Senesi come la più adatta all’organizzazione dell’evento anche per la stretta collaborazione con le istituzioni nelle passate edizioni. Il Comune, attraverso la Commissione Consiliare sul Tartufo, mantiene le funzioni di programmazione e indirizzo sull’organizzazione della Mostra Mercato.
“In questi anni – continua Valdambrini – anche la nostra associazione è cresciuta molto. Oggi siamo di più e più consapevoli che questa attività è o può diventare una vera e propria professione. Così come abbiamo tutti ben chiaro che la salvaguardia dell’ambiente e del territorio che ospita le tartufaie fa parte dei nostri compiti. La nostra non è solo un’attività lavorativa che non consuma territorio e non inquina, noi lo preserviamo, lo curiamo perché il tartufo prospera solo dove la natura è incontaminata, per questo è considerato una sentinella ambientale. Vi aspettiamo a San Giovanni d’Asso, posso già dire che ci aspetta una stagione di qualità altissima e di minore quantità rispetto al 2014.
Un piacere per il palato e, purtroppo, anche un prezzo un po’ più alto. Le quotazioni già adesso arrivano a duemila euro al chilo per le pezzature più piccole”. L’obiettivo dell’associazione è quello di continuare nell’opera di valorizzazione del tartufo delle Crete Senesi con nuove iniziative che valorizzino anche le altre grandi eccellenze enogastronomiche che la provincia di Siena può offrire.
“Stiamo già lavorando per il prossimo anno – conclude il presidente dei tartufai senesi – pensiamo a nuove occasioni che accompagnino la Mostra – Mercato in un arco temporale più ampio e stiamo già studiando insieme ad altri comuni della provincia un calendario annuale con nuovi eventi. Intanto posso già dire che il 26 ottobre saremo a Trento ospiti della storica casa vinicola Ferrari per una degustazione del nostro Tartufo Bianco delle Crete Senesi con le più famose bollicine della Trento Doc”.